Il Comune è riuscito a mettere insieme diversi proprietari di terreni sulla Rocca per ottenere un finanziamento di circa 250 mila euro per mettere in sicurezza la Rocca dai rischi di incendio e di dissesto idrogeologico.
“Le proprietà sono parcellizzate e per ottenere i fondi del Psr (Piano di sviluppo rurale, ndr) era necessario mettere assieme più proprietari possibili” spiega il sindaco di Cavour Sergio Paschetta.
La partita è stata seguita dal consigliere con delega all’Ambiente Luca Valentini, che è riuscito a portare a casa il finanziamento che servirà per manutenzioni del bosco ceduo, rimozioni di alberi vecchi o morti (secondo le regole dei siti di interesse comunitario), nonché la messa in sicurezza della frana in atto poco prima del piazzale in cima alla Rocca, la realizzazione di una serie di impluvi sul versante sud, per limitare l’erosione dovuta alle piogge, e il miglioramento del sistema drenante sul lato di via Cavoretto.
I lavori dovrebbero partire nelle prossime settimane e dureranno qualche mese.
Parallelamente, il Comune sta chiudendo un’altra partita riguardante la Rocca per la tutela della biodiversità con il controllo delle popolazioni di Ailanto, conosciuto come ‘albero del paradiso’ e la riqualificazione dei potenziali siti riproduttivi della salamandra pezzata, finanziato per 70 mila euro, sempre dal Psr. Nei prossimi giorni verranno anche posizionati dei cartelli che guideranno i turisti alla conoscenza della flora e della fauna del parco.