“Ogni volta che si aprono i cancelli per il salone è un rinnovarsi della magia, magia che in sei mesi si è ripetuta per ben due volte”: ad inaugurare il Salone del Libro è il presidente del Circolo dei Lettori, Giulio Biino.
Ritorno alla normalità
La 34esima edizione della buchmesse ritrova la sua normalità dopo l’edizione straordinaria di novembre 2021, ma lo fa con nuovi e più ampi spazi. “Il salone ha messo l’abito da festa con aree esterne, la casa della pace, il bosco degli scrittori”.
Edizione dedicata alla pace
Il presidente del Circolo dei Lettori si è concentrato sul concetto di storia, fatta proprio dalle parole, mai come oggi così importanti. “La storia è mossa soprattutto dalle parole, è fatta da persone che hanno ambizioni, idee di futuro, alcuni uomini e donne, hanno saputo indicare il futuro con le loro parole. Hanno veicolato il sentire comune intorno a un’idea e in questa edizione di idee ne ascolteremo tante in questi giorni”.
Mattarella: "Superare record dei lettori"
E nel suo tradizionale messaggio di augurio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha auspicato che la 34esima edizione incrementi "lo straordinario aumento del numero dei lettori verificatosi durante il lockdown". Il Capo dello Stato ha poi citato Pier Paolo Pasolini, nei cento anni dalla nascita: "Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell'esperienza speciale che è la cultura".
"Lettura risorsa per la società"
Parole per sottolineare l'importanza della lettura, "una risorsa per la società. Leggere rende liberi. Lo scambio di conoscenza e cultura crea ponti. I libri aprono alla comprensione reciproca e al dialogo".