“Più verde e meno parcheggi”: sono queste le richieste principali degli alunni della scuola elementare “Aurora” e della media “Morelli” di via Cecchi, protagonisti di un'iniziativa sul tema dello spazio pubblico organizzata nell'ambito del progetto Scandagli finanziato con il bando Tonite, alle istituzioni.
Laboratori ed esplorazioni urbane
I bambini hanno partecipato ad alcuni laboratori ed “esplorazioni urbane” per le strade del quartiere Aurora, riflettendo sul concetto: “Gli alunni – ha spiegato l'architetta Angela Nasso – hanno osservato i luoghi del loro quotidiano, rielaborandoli poi in classe attraverso la creazione e la condivisione di una mappa sintetica e di un racconto. La città viene vista come luogo di esperienza collettiva e lo spazio pubblico come tema di cambiamento e cittadinanza: da questo punto di vista, i bambini hanno proposto di rendere verdi alcune aree attualmente utilizzate come parcheggio abusivo, come i binari dell'ex linea Torino-Ceres”.
L'appello alla politica
I risultati sono stati poi presentati in Circoscrizione 7: “L'obiettivo - ha proseguito Nasso – era quello di immaginare un cambiamento e rimarcare l'importanza del ruolo pubblico e delle relazioni, rivolgendosi anche alla politica che può attuarlo nella pratica. Questo concetto è ben rappresentato dalla trasformazione di via Cecchi, frequentata da circa 760 studenti e attualmente zona 30 non rispettata, in strada scolastica con marciapiedi allargati e un percorso verso la Dora protetto e accessibile”.
La risposta delle istituzioni
All'incontro erano presenti l'assessora all'ambiente e ai trasporti della Città di Torino Chiara Foglietta e il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri: “Ho ricevuto - ha commentato la prima – tante suggestioni: mi impegnerò a fondo per pulire di più i parchi e ridare spazi verdi attraverso progettualità sostenute anche con le risorse del Governo e dell'Unione Europea”. “Negli anni - ha aggiunto il secondo – abbiamo cercato di riqualificare il quartiere senza risparmiare energie, proveremo a raccogliere anche i suggerimenti dei bambini”.