E' dedicata alla libertà l'edizione 2022 di "Bellezza tra le righe", la rassegna organizzata da Fondazione Casa Lajolo e Fondazione Cosso con il contributo della Regione Piemonte. Torna, per il terzo anno, in due luoghi speciali: il giardino di Casa Lajolo, a Piossasco, e quello del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo.
Un’occasione diversa per vivere due dimore storiche del Piemonte. Tra antichi vialetti e alberi secolari, la volontà è quella di condurre il pubblico in luoghi di pace e rara bellezza, proponendo delle conversazioni con autori, giornalisti, architetti, registi, docenti universitari, filosofi e manager culturali. Voci del tempo presente, insomma: gli incontri sono in programma tra domenica 26 giugno e domenica 23 ottobre.
La libertà, al centro di quest'edizione, è intesa nel senso più ampio e l'obiettivo è guardarla e indagarla volgendosi verso la concretezza della terra e delle montagne del territorio circostante, ma anche verso il pensiero e le modalità di comunicarlo.
Così, ecco che domenica 26 giugno, data di inizio, sono previsti due appuntamenti quasi in contemporanea nelle due dimore storiche: a Piossasco arriva il giornalista Cristiano Tinazzi per parlare di podcast e della loro esplosione ma anche per raccontare la sua esperienza da corrispondente dall’Ucraina e il suo punto di vista sul mondo dell'informazione oggi; a Miradolo, in un appuntamento in collaborazione con Piemonte Movie, inserito all’interno della rassegna “CineVillaggio” del Cinema delle Valli di Villar Perosa, è in programma una serata omaggio a Gianni Celati, scrittore, professore, traduttore, critico e documentarista scomparso nel gennaio scorso, che, con grande libertà, ha sempre raccontato il territorio in cui viviamo. Protagonisti Davide Ferrario e Franco Prono.
A luglio poi la libertà diventa quella rigenerante che nasce prendendosi cura del verde: ne parla l'architetta paesaggista Monica Botta nel suo ultimo libro “Caro giardino, prenditi cura di me” (è ospite il 31 luglio a Piossasco) mentre, ad agosto, tocca allo scrittore torinese Enrico Camanni dipingere quella libertà che pervade chi ama la montagna, come si evince anche dal suo ultimo libro “La discesa infinita. Un mistero per Nanni Settembrini”, edito da Mondadori.
Domenica 18 settembre a Miradolo arriva un'altra scrittrice torinese, l'amata blogger Enrica Tesio, con il suo ultimo “Tutta la stanchezza del mondo”, un diario privato di fatiche collettive con una domanda di fondo: ma nella vita quotidiana la libertà di essere stanchi esiste ancora?
Domenica 25 settembre a Casa Lajolo Paolo Verri presenta, invece, il suo libro “Il paradosso urbano”, sulle metamorfosi emblematiche di “Nove città in cerca di futuro”, con una riflessione sull’equilibrio tra crescita, valorizzazione della propria identità storico-culturale e il rispetto dei processi democratici. Declinare un concetto di libertà di crescita e di sviluppo è certamente più complesso ma anche affascinante.
Quindi, a ottobre, a Miradolo il microfono va Matteo Saudino con un libro dedicato alla filosofia per diventare finalmente artefici del proprio destino (è “Ribellarsi con filosofia. Scopri con i grandi filosofi il coraggio di pensare", in calendario il 1 ottobre) e a Daniele Zovi con “In bosco. Leggere la natura su un sentiero di montagna” (23 ottobre): racconta come camminare ci aiuti a ritrovarci e rivelarci l'intreccio costante di clima, paesaggio, animali e piante che costituisce la vita segreta del bosco. E una chiave unica di libertà.