Metropolitana di Torino insicura. L'ultimo episodio in ordine di tempo a fine maggio, quando i Carabinieri hanno arrestato una baby gang di quattro ragazzi tra i 15 e 17 anni, ritenuti responsabili di rapina aggravata.
Un problema al centro di un'interpellanza presentata dalla consigliera del M5S Tea Castiglione, che denuncia come nei locali sotterranei di servizio delle stazioni Marche, Montegrappa, Porta Susa, Carducci e Bengasi sia assente il segnale telefonico.
Dal 2020 interrotto servizio di vigilanza
Un disagio che colpisce principalmente gli operatori Gtt. A questo si aggiunge che dal 2020 "è stato interrotto il servizio di vigilanza con Guardie giurate nelle stazioni della metropolitana". Per il 2022 si registra sia un aumento dei furti, che delle aggressioni. Fino a maggio sono stati registrati ben 24 scippi, a cui si aggiungono 22 diverbi e risse tra passeggeri. Si tratta di circa 5 borseggi al mese, a cui si aggiungono 4 alterchi.
Aumentano gli episodi criminali
Se si mantenesse questa tendenza, entro fino anno si registreranno ben 100 episodi criminali. Una crescita rispetto al 2021, quando i furti erano stati 35 e le aggressioni 16. Numeri analoghi al 2020, letti in Sala Rossa dall'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, che ha rassicurato i passeggeri.
1.500 telecamere sulla linea 1
"Da ogni punto della stazione - ha spiegato - l'utente intuisce il proprio percorso e può identificare la via di fuga in caso di pericolo: sono inoltre stati evitati gli spazi bui, rendendo ogni angolo visibile agli occhi delle telecamere". In totale la linea 1 è coperta da 1.500 "occhi elettronici", che sono il principale "strumento di dissuasione e di controllo. Le immagini arrivano in tempo reale direttamente alla sala security, che è sempre attiva ed in stretto collegamento con il posto di comando e controllo".
Sulla possibile riattivazione del servizio di vigilanza, Foglietta ha annunciato che ne discuterà con il nuovo CdA.