Lesioni al cranio, al torace e alla mano sinistra e rottura del setto nasale per una prognosi complessiva di una ventina di giorni. È questo il bilancio dell’aggressione ai danni del cantante di origine calabrese Giorgi, nome d’arte di Domenico Marvelli, avvenuta la notte del 19 giugno all’esterno di un locale di Torino.
"Quel giorno si era svolto il Torino Pride - spiega il cantante - La sera ho conosciuto queste tre persone. Erano gentili all’inizio, abbiamo chiacchierato e bevuto qualche cocktail, poi al mattino, all’uscita dal locale mi hanno massacrato di botte e minacciato senza alcun motivo. Uno di loro a un certo punto mi ha intimato di salire in macchina che “mi avrebbe sistemato lui.” Sono scioccato, non ho parole per descrivere la loro assurda furia".. Ora sui tre aggressori, a quanto pare anch’essi originari della Calabria, pende una denuncia per lesioni personali e minaccia.
Conclude l’artista: "Quello che è successo è un fatto increscioso e vergognoso, ma non fermerà in alcun modo la mia musica, la mia arte, né cambierà il mio modo di essere o di rapportarmi con gli altri. La violenza non è mai giustificata".