Il viale centrale di corso Marconi rimarrà dedicato solo ai pedoni. Una piccola vittoria per i residenti della zona che, insieme alla Consulta della Mobilità Ciclistica, si erano mobilitati per chiedere la revisione della riqualificazione dell'asse che connette via Nizza con il parco del Valentino. Il progetto esecutivo approvato lo scorso febbraio dalla giunta Lo Russo, elaborato dall'amministrazione Appendino su vincoli della Soprintendenza, prevedeva l'inserimento di due piccoli ciclabili monodirezionali nel parte centrale separate da siepi, con il conseguente spostamento delle panchine verso il centro del viale.
OK dalla Soprintendenza
Una soluzione che scontentava abitanti, ciclisti, associazioni del territorio e l'Istituto Comprensivo Manzoni, mobilitatesi per chiedere dei cambiamenti. Richieste accolte dall'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, che ha aperto un tavolo di confronto. Ieri finalmente, dopo il via libera della Sovrintendenza, la soluzione. "Faremo - spiega Foglietta - la riqualificazione ambientale di corso Marconi: un progetto che valorizzerà il patrimonio arboreo, andrà a intervenire sull’impermeabilità dell’area, sull’abbattimento delle isole di calore nel tratto tra via Madama Cristina e corso Massimo d’Azeglio".
1 mln e 200mila euro per gli interventi
La spesa per gli interventi sarà di circa 1 milione e 200 mila euro, ma il viale - come spiega Foglietta - rimarrà a uso pedonale e non vedrà la realizzazione delle due piste ciclabili. Il cantiere partirà verso metà settembre.
Controviali misti a 30 Km/h
I controviali diventeranno così strade ciclabili a 30 km orari e saranno mantenuti a viabilità prevalentemente di quartiere. Su questi viaggeranno sia le auto che le bici e verrà mantenuta la distribuzione della sosta delle auto sui due lati lungo i controviali. "Ho sempre creduto - commenta Foglietta - che la pedonalizzazione di corso Marconi abbia fatto molto bene al quartiere e sto cercando di lavorare per nuove pedonalizzazioni in altri quartieri di Torino".