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Cultura e spettacoli | 02 settembre 2022, 10:17

Station 2 Station, mercoledì 5 la prima torinese di “Dove l'Uomo non è più sovrano” del regista pluripremiato Paolo Rossi

L'evento si tiene al teatro Murialdo di Torino. Il documentario è ambientato nei boschi dell’Appennino delle “quattro province”, Genova, Alessandria, Piacenza e Pavia

Station 2 Station, mercoledì 5 la prima torinese di “Dove l'Uomo non è più sovrano” del regista pluripremiato Paolo Rossi

Station 2 Station - Le Vie delle Arti è un viaggio fatto di eventi sia popolari e che di avanguardia che si snoderanno fino a venerdì 23 dicembre 2022. 

Promosso da Il Mutamento, Station 2 Station è realizzato da un ampio partenariato di professionisti delle arti e del sociale attivi nell'educativa territoriale, nell'animazione interculturale, nell'empowerment, e nel community building. 

La rassegna prosegue con alcuni spettacoli molto importanti, tra cui la prima torinese di “Dove l'Uomo non è più sovrano” del regista pluripremiato Paolo Rossi, mercoledì 5 ottobre alle ore 20,30 al Teatro Murialdo di Torino. Il documentario è ambientato nei boschi dell’Appennino delle “quattro province”, Genova, Alessandria, Piacenza e Pavia. Le riprese fanno parlare i faggi che si sono riconquistati i pascoli, i carpini e le querce che ormai rivestono le aree più impervie, ma anche le martore e i gatti selvatici che abitano nei castagneti. Tutti questi luoghi, che lo sguardo urbano dell’uomo può giudicare “disordinati”, custodiscono una realtà parallela dove si vivono vite brevi ma intensissime: all’ombra dei grandi alberi, poprio in questo istante, una nuova generazione di tassi, volpi e lupi sta imparando dai propri genitori come sopravvivere il più a lungo possibile in natura. Ingresso 2 euro. Biglietti e maggiori dettagli a questo link

Alle ore 21 segue lo spettacolo “Alba dell'Orrido”. La giovane Alba, nata a Elva, tra le montagne della Val Maira attraversa da adolescente la prima guerra mondiale. Ormai donna lascia le montagne per realizzare il suo sogno di diventare maestra; come dote porta con sé il segreto della guerra partigiana, della quale è partecipante attiva. Alba sopravvivrà anche alla seconda guerra mondiale e per la prima volta, ormai cinquantenne, sarà chiamata a esprimere il suo voto nel primo suffragio universale italiano.

Ma anche al mattino, alle ore 10 di mercoledì 5 ottobre (sempre al Teatro Murialdo) ci sarà uno spettacolo: “Mi abbatto e sono felice”. L'autore parte da questa domanda: Disagio, crisi, scarsa produttività, povertà, inquinamento, surriscaldamento globale, etc.. Ma come, nell’era del benessere ci sono tutti questi problemi?! La felicità dell’uomo occidentale pare essere direttamente proporzionale a quanto produce e quanto consuma: producendo si ottiene denaro e più denaro si possiede, più si consuma e ci si sente felici. Siamo certi di questa affermazione? Ingresso 2 euro.

Il giorno successivo, giovedì 6 ottobre, alle ore 20,30 una performance teatrale: “SVALBARD La terra dove nessuno muore”.

L’Arcipelago delle Svalbard, a 1300 km di distanza dal Polo Nord, è il luogo dove la popolazione di orsi sorpassa quella umana, dove sementi da tutto il mondo sono conservate sotto il permafrost, dove convivono cittadini di oltre 43 diverse nazionalità, dove non ci sono eserciti, dove nessuno nasce e dove nessuno può essere sepolto. All’interno dello spettacolo SVALBARD, l’azione teatrale è direttamente connessa al cortometraggioL’attrice dà voce a se stessa e al suo marito visibile nel video, l’Ingegnere che ha abbandonato lei, compagna di una vita, così come la propria carriera e tutte le abitudini della vita ordinaria. Sensibile alle modificazioni climatiche, decide di applicare le sue conoscenze a un’impresa apparentemente impossibile. Alle Svalbarde vaga nella spettacolare cornice del paesaggio polare: crea percorsi e indica punti secondo un suo personale disegno, altrettanto preciso quanto indecifrabile.

Segue, alle ore 21,30 la replica dello spettacolo “Mi abbatto e sono felice”. 

Per quanto riguarda gli eventi “di via” e gratuiti, sabato 8 ottobre alle ore 10:30 in Piazza della Vittoria (Borgo Vittoria), spettacolo live degli allievi dell'Accademia dello Spettacolo di Via Villar, diretti da Patrizia Besantini. Con il progetto Academy street MIME, dal 1 al 9 ottobre Il gruppo degli allievi del terzo anno dell'Accademia dello spettacolo di Torino prende parte alla formazione mimico attoriale  in spazi non convenzionali pubblici e urbani. Il processo formativo diviene atto teatrale pubblico e performativo. Raccogliere dall'ambiente circostanze spunti e risorse creative. L'intenzione che animerà il gruppo di ricercaon the road.

Alle ore 16, sabato 8 ottobre, presso Cascina Fossata, Via Ala di Stura 5, “Arlecchino pescatore di parole”; Nel paese dei burattini il Signor Trebisonda ha perduto la tramontana e per ritrovarla ha rubato un gran numero di parole agli abitanti burattini. 

Domenica 9 ottobre alle ore 10,30 in Piazza Forconi, “Balconate Liriche”, un progetto in cui il gruppo di attori del Teatro a Canonesfrutta gli emicicli condominiali dei cortili per trasformarli in un grande palcoscenico urbano, evitando qualsiasi tipo di assembramento, perché il pubblico si affaccerà dalla finestra o dal balcone della propria abitazione.

PROGRAMMA COMPLETO (IN AGGIORNAMENTO) SUL SITO WEB www.station2station.net

Daniele Angi

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