Lo sport, soprattutto quello di base, non è fatto di solo agonismo e competizione ma anche di valori, incarnati perfettamente da alcune tra le realtà e addetti ai lavori del settore. Ed è proprio da questi presupposti che si sviluppa l'azione di Etica e Sport, associazione nata nel 2014 sulla scia della Torino olimpica per promuovere proprio quei valori riassunti nella “Carta etica dello sport in Piemonte”.
Il premio Etica e Sport
Giovedì sera, l'associazione ha consegnato per la 13° volta i propri premi “Etica e sport”, intitolati alla memoria del politico Rinaldo Bontempi e del magistrato Maurizio Laudi: “La nostra esperienza - ha commentato la presidente uscente Silvana Accossato – parte dal percorso di Torino 2006 con l'obiettivo di recuperarne e trasmetterne l'eredità immateriale: con questa cerimonia vogliamo valorizzare quei temi etici che, purtroppo, non sempre vengono rispettati e sottolineare la nostra attenzione all'attività sportiva di base. La Carta etica, sottoscritta da 150 realtà, richiama questo impegno”.
I premiati
A essere premiati con la targa Etica e Sport sono stati il progetto “Montagna per tutti” del Gal Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone per la sezione istituzioni, MINGAI – Progetto Avigliana Baskin per la sezione associazioni, l'ex giocatore del Torino e attuale responsabile tecnico dell'attività di base granata Silvano Benedetti e il presidente della PANDHA Torino Luciano Conte per la sezione tecnici e atleti, l'Istituto Oscar Romero di Rivoli per la sezione scuole e T-Sport Sport&Impianti per la sezione comunicatori. La targa “speciale tennis”, creata dalla Federtennis in occasione delle ATP Finals, è stata assegnata infine al tecnico di tennis in carrozzina di Sportdipiù Pietro Mazzei.
Il sostegno del Consiglio Regionale
A consegnare le targhe c'era anche il presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia: “Abbiamo aderito anche noi - ha dichiarato –alla Carta Etica e, per questo, vogliamo ribadire la sua importanza. Lavoriamo tutti i giorni per aiutare le associazioni e fornire il massimo sostegno e il massimo impegno, nonostante le scarse risorse, nei confronti di iniziative organizzate sul territorio piemontese”.