La questione del futuro ospedale unico sta diventando una storia infinita. L’assemblea dei sindaci del territorio dell’Asl To5 si è incontrata ieri con l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi. Nell’incontro è stato esaminato e discusso lo studio realizzato da Ires e Asl per la localizzazione del nuovo ospedale dell’Asl To5, che vede in testa per punteggio il sito di Cambiano rispetto a Moncalieri-Vadò e Villastellone.
Moncalieri e Nichelino dicono no
Le risultanze dello studio sono state condivise nel merito dalla maggior parte dei primi cittadini fra cui quelli dell’area carmagnolese, in prevalenza vicini al centrodestra. Unici rilievi sono venuti dai sindaci di centrosinistra di Moncalieri e Nichelino, che hanno contestato alcuni specifici parametri chiedendo di rivedere la graduatoria: osservazioni che l’assessore Icardi si è riservato di approfondire nelle prossime settimane.
Montagna: "Vanno rivisti i punteggi"
Il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, si è così espresso dopo l'incontro: "Attendiamo come da impegno dell'assessore Icardi il riscontro della regione alle nostre osservazioni inviate a maggio scorso. Tra queste, in particolare: abbiamo consegnato una disponibilità di aree non più basata su quella che noi ritenevamo il fabbisogno per il nuovo ospedale (90mila metri quadrati), ma la superficie complessiva disponibile del sito (420mila metri quadrati). Abbiamo quindi chiesto di rivedere il punteggio assegnato (6 punti Cambiano, 0 Moncalieri). Essendo la differenza totale di punti 4 (22 cambiano, 18 Moncalieri), tale elemento potrebbe essere decisivo".
L'obiettivo dei sindaci è arrivare comunque ad una definizione dell'area entro il 31 gennaio del prossimo anno, con un impegno chiesto al governatore Alberto Cirio e all'assessore Icardi a scegliere una volta per tutte, mettendo la parola fine a questa telenovela. "Basta ritardi, basta tentennamenti. Queste cose ai cittadini e agli operatori sanitari non interessano, hanno bisogno di risposte concrete e non possono più attendere", ha dichiarato il primo cittadino di Nichelino Giampiero Tolardo.
Nicco: "Decisione in tempi rapidi"
Tutti concordi, invece, sull’invito rivolto alla Regione ad assumere in tempi brevi la decisione ufficiale. Un invito condiviso e rilanciato dal consigliere regionale Davide Nicco, che ha seguito la questione fin dall’inizio: "Resto personalmente convinto che la collocazione migliore sarebbe stata quella di Villastellone ma, come ho sempre affermato da sei anni a questa parte, anche la scelta di Cambiano è una localizzazione assolutamente adeguata, a differenza dell’area verde ed esondabile di Moncalieri. Di qui il mio invito a che ora non si dilazioni con ulteriori e tardivi diversivi ma si proceda in fretta".