Le stazioni ferroviarie sono sicure? E’ questa la domanda che aleggia in tutte le città nei giorni che seguono l’episodio avvenuto a Roma Termini, dove una donna è stata accoltellata all’addome da un clochard, arrestato ieri sera in un’altra stazione, a Milano.
Controlli e pattugliamenti continui a Porta Nuova
A Torino la sicurezza è legata a un doppio filo: quello dei controlli e quello della parallela riqualificazione commerciale di Porta Nuova. Le pattuglie della Polfer, sia a piedi che con l’auto elettrica, pattugliano costantemente la zona dei binari e l’ingresso della stazione. Proprio ieri, il compartimento di polizia ferroviaria ha reso noto che in Piemonte e Valle D’Aosta sono 223.000 le persone controllate, di cui 77 arrestate e 505 indagate, con 834 servizi antiborseggio.
Vigilanza privata a fianco della polizia: fermato un uomo intento a denudarsi
Porta Nuova è la stazione più grande in Piemonte e quella su cui si concentrano i maggiori sforzi: ecco perché, oltre alla polizia, è presente una vigilanza privata. Proprio oggi, sono bastati 30 secondi per fermare un uomo che, in evidente fase di escandescenza, ha iniziato a spogliarsi nell’atrio. Il soggetto, considerato pericoloso, è stato raggiunto da un uomo della sicurezza con un mezzo mobile e da un altro a piedi e invitato ad allontanarsi.
Negozi aperti e mostre una risposta all’incuria
Al di là dei controlli, importante la vitalità che si respira all’interno di Porta Nuova: a differenza dell’altra grande stazione di Torino (Porta Susa), la riqualificazione commerciale ha decisamente dato un altro volto a tutta la zona che precede binari. Bar e locali, librerie e negozi, ma anche la mostra The World of Bansky hanno cambiato radicalmente la percezione di sicurezza: dove prima c’era abbandono, degrado e incuria, oggi c’è un’atmosfera di vitalità.
Porta Nuova sicura, ma i problemi si spostano all’esterno
Se la stazione è considerata un luogo sicuro, lo stesso non si può dire degli spazi limitrofi: da via Nizza a via Sacchi, passando anche per il portico su corso Vittorio, l’area attorno alla stazione è un ricettacolo di piccoli criminali e sbandati. La presenza dei parcheggiatori abusivi su via Nizza è costante, mentre gli spacciatori smerciano droga sotto i portici davanti alla stazione. Non va meglio su via Sacchi, dove gli scippi sono all’ordine del giorno.
Nella piccola area verde tra via Nizza e corso Vittorio Emanuele, invece, si ritrovano ubriachi e sbandati. Insomma, se Porta Nuova è sicura, l’accesso o l’uscita dalla stazione possono essere piuttosto problematici per i torinesi e i turisti.