Torino fa shopping a Milano. Ma in questo caso si tratta di aziende e di nuove tecnologie. Si tratta in particolare di Teoresi, il gruppo internazionale d’ingegneria specializzato in tecnologia di frontiera che ha il suo quartier generale sulle sponde della Dora e che ha concretizzato l'acquisizione di due aziende milanesi, HiFuture e BindingFuture. L'obiettivo è crescere nel mondo delle tecnologie applicate però nel settore della salute, la mobilità connessa e sostenibile e la digitalizzazione dei processi industriali. Le due aziende diventano parte di Teoresi Group mantenendo il proprio management, il team, le sedi e rafforzando l’offerta tecnologica del Gruppo.
“Abbiamo individuato in HiFuture e BindingFuture due realtà fortemente complementari a Teoresi per quanto riguarda le competenze tecnologiche e i mercati di riferimento - spiega Valter Brasso, presidente e CEO di Teoresi -. L’ingresso delle due società nel Gruppo ci permette di accelerare la crescita in mercati ad alto potenziale come, ad esempio, il biomedicale e rafforzare l’offerta tecnologica”.
L’acquisizione di HiFuture e BindingFuture è parte del rapido processo di crescita del Gruppo che ha portato Teoresi, negli ultimi cinque anni, a una forte crescita del volume dei ricavi (+118%), del numero dei dipendenti (+86%) e delle ulteriori 6 sedi aperte a livello internazionale. Con le due società, Teoresi si arricchisce delle competenze degli oltre 100 collaboratori e di 2 nuove sedi a Cologno Monzese, in provincia di Milano e Castel Maggiore, nel Bolognese.
Nuove tecnologie per curare i tumori e malattie rare
Nel settore del cosiddetto "medtech" Teoresi punta, con HiFuture, a fare passi avanti nelle tecnologie per la cura dei tumori, realizzate in collaborazione con università e istituti di ricerca. In particolare, Teoresi si è orientata verso le nanotecnologie per la medicina di precisione con il progetto Nanocan: una nuova classe di dispositivi che utilizzano fibre ottiche integrate in aghi medicali allo scopo di monitorare marker tumorali e rilasciare farmaci. HiFuture collabora con CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) nell’ambito delle tecnologie per terapie antitumorali innovative come l’adroterapia, un nuovo tipo di radioterapia per la cura di tumori inoperabili basata su ioni e non su raggi X. Oltre allo specifico ambito dell’oncologia, HiFuture è inoltre specializzata nella progettazione di dispositivi medicali per le analisi microbiologiche e genomiche, e le terapie per la cura di malattie rare impiegando anche tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale.
La passione per la mobilità intelligente
Di certo è un terreno più conosciuto, per Teoresi, quello della mobilità intelligente. E' trentennale l'esperienza nel campo automotive (con tanto di prototipo a guida autonoma presentato nei mesi scorsi): una prospettiva in cui l'ingresso delle due societàpuò dare un'ulteriore spinta nella progettazione elettronica e software di sistemi e dispositivi dell’infrastruttura di frontiera per l’elettrificazione e nelle competenze in tecnologie web, mobile, di realtà aumentata, assistenti virtuali e cloud a partire dalle quali ha sviluppato progetti legati ad esempio alla gestione della micro-mobilità.
“HiFuture, nel suo percorso di evoluzione e crescita, ha raggiunto una dimensione, in termini di fatturato e personale, che richiede un’importante evoluzione organizzativa e strutturale per poter continuare a garantire il successo e la crescita”, aggiunge Luigi Zoccolante, AD di HiFuture. “HiFuture ha trovato in Teoresi il partner ideale per dimensioni, organizzazione e presenza internazionale in grado di valorizzarne le competenze e garantirne l’ulteriore sviluppo”.
“Scoperta, Conoscenza e Consolidamento sono state le parole chiave di questi tre anni iniziali per BindingFuture”, aggiunge Gianni Bonfanti, CTO e fondatore di BindingFuture. “Per il nuovo anno, le parole chiave sono Sviluppo e Organizzazione, e in questo vediamo in Teoresi una guida su cui fare affidamento per raggiungere gli obiettivi di crescita che ci siamo posti, con uno sguardo oltre i confini nazionali. L’ingresso nel Gruppo insieme ad HiFuture ci apre ulteriori possibilità di collaborazione e messa a frutto della complementarietà delle competenze delle tre aziende”.