Da Mirafiori a Barriera di Milano, Torino nella morsa dei topi d'appartamento: sei arresti in pochi giorni

Smantellata la banda dei furti in abitazione. Sono finiti in manette, nel corso delle ultime settimane, cinque persone di origine georgiana ritenute responsabili di colpi messi a segno in varie zone della città.

Tre in manette a Barriera di Milano

In particolare, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Torino sono intervenuti in Barriera di Milano dove avevano notato tre persone con comportamenti sospetti. I poliziotti li hanno visti entrare in un palazzo, per poi trattenersi all'interno per circa mezzora. Li hanno fermati una volta usciti, trovandoli in possesso di attrezzi da scasso, ma anche di alcuni gioielli in oro.E' così scattato il sopralluogo all'interno della casa, dove è stato trovato un appartamento appena derubato approfittando dell'assenza del proprietario. L'uomo, contattato, ha riconosciuto i beni appena rubati e ha potuto recuperarli, mentre per i tre sono iniziati i guai. 

La perquisizione nella casa in cui vivono i tre georgiani ha permesso alla Polizia di trovare altra refurtiva: monili in oro, orologi di pregio, collane di perle, penne stilografiche e altro ancora. Alcuni di questi oggetti erano stati rubati nei giorni precedenti dopo altri furti in appartamento e le vittime dei furti ne avevano denunciato la scomparsa.  

Due arresti a Mirafiori

Una situazione simile si è verificata pochi giorni dopo: e anche stavolta, in arresto, ci sono finiti due georgiani, sorpresi mentre cercavano di svaligiare un appartamento, ma questa volta dalla parte opposta della città: a Mirafiori. Un residente della zona ha notato i due che stavano forzando un portone e ha chiamato la Polizia. Inutili i tentativi di fuga, anche cercando di resistere agli agenti. 

Anche loro, addosso, avevano diversi attrezzi e grimaldelli, nonché svariati monili in oro, risultati rubati da un alloggio dello stabile, nel quale i due arrestati, approfittando dell’assenza dei proprietari, erano riusciti ad intrufolarsi. 

Tutti gli indagati sono stati portati in carcere. I procedimenti penali, nell’ambito dei quali sono maturate le convalide degli arresti, versano nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Ancora un caso, segnalato dal figlio dei derubati

Un sesto caso, sempre con protagonista un cittadino georgiano, di 37 anni, si è verificato su segnalazione di un uomo che ha chiamato il 112 dicendo di aver visto una persona armeggiare sulla serratura della porta di casa dei genitori.

Arrivati sul posto, gli agenti hanno perlustrato la zona e l'edificio, fino a bloccare un sospettato mentre tentava di allontanarsi rapidamente dallo stabile. Addosso, gli sono stati trovati quattro magneti rettangolari, del tipo di quelli utilizzati dai ladri di appartamento per tenere aperti i portoni di ingresso degli stabili o per sbloccare gli ingranaggi.