/ Cronaca

Cronaca | 08 febbraio 2023, 07:17

Nuovo punto di accoglienza per i senzatetto, l'assessore Rosatelli: "Non solo posti letto, ma tentativi di reinserimento"

Il nuovo centro di Corso Sebastopoli 262 può ospitare 14 persone. Rolandi: "Vanno accompagnate in un percorso di sostegno integrato"

Nuovo punto di accoglienza per i senzatetto, l'assessore Rosatelli: "Non solo posti letto, ma tentativi di reinserimento"

L'assessore alle politiche sociali Jacopo Rosatelli ha presentato ieri il nuovo centro di accoglienza per persone senza fissa dimora di Corso Sebastopoli 262. Il nuovo presidio, inaugurato il primo febbraio, può ospitare fino a 14 persone in orario serale e notturno, dalle ore 18 alle 9, fornendo loro un riparo, un letto, servizi igienici compresi di doccia e acqua calda, riscaldamento e due pasti.

L’edificio era adibito come centro famiglia della Circoscrizione 2 - ha spiegato l’assessore - ma era stato chiuso per il Covid e mai più riaperto. Oltre all’importante lavoro per le persone in difficoltà, questo progetto serve a non perdere questo spazio altrimenti inutilizzato e a rischio abbandono”.

Assistenza complementare per chi è in situazione di marginalità

"L'apertura di Corso Sebastopoli è un passo ulteriore nel percorso di diversificazione dell’offerta di ospitalità notturna e della diffusione dei luoghi di accoglienza in tutte le zone della città - ha proseguito Rosatelli - La città sa che ci sono persone in grave difficoltà e fa sforzi per aiutarli, questo ne è la prova. Non vogliamo solo offrire un posto letto, ma anche tentare un reinserimento in società con interventi socio-sanitari in un'ottica di diritti di cittadinanza".

Anche Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2, ha messo in luce il percorso di sostegno che è necessario intraprendere per ridurre il numero dei senzatetto: “Crediamo che le persone in grave difficoltà, che vivono per molteplici motivi in strada, siano non solo da accogliere in un luogo riparato e caldo nei mesi invernali ma accompagnate in un percorso di sostegno integrato. La nostra disponibilità alla Città nasce da questo presupposto, perché siamo al servizio di tutti a partire dai più deboli”.

Il Piano di inclusione sociale della Città di Torino, attraverso il servizio Adulti in difficoltà, offre 328 posti letto fissi divisi in 20 strutture di accoglienza, più altri 150 posti letto durante il periodo invernale, per far fronte all’emergenza freddo. A questi si aggiungono i posti temporanei o permanenti in strutture per i progetti di inserimento abitativo, per fare fronte a un’emergenza che peggiora di anno in anno.

Francesco Capuano

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium