La pandemia prima, ed i rincari energetici poi, a Torino hanno fatto crescere le litigate tra i vicini di casa. Ogni anno il Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale interviene circa 1.200 volte per cercare di riportare la pace tra condomini. I motivi delle discussioni? Si va dalla signora del piano di sopra che cammina in casa con i tacchi, al bambino che urla, alla tv/stereo/musica ascoltata ad alto volume, alle feste in casa. Anche le differenze culturali sono oggetto di diverbio.
"Più disagio più litigiosità"
Un esempio classico, come hanno spiegato i vigili intervenuti questa mattina in Commissione Diritti e Pari Opportunità a presentare la loro attività, può essere la signora extracomunitaria che d'estate giustamente cucina con le finestre aperte: i Civich sono dovuti intervenire più volte perché c'era chi segnalava l'odore. E a complicare i rapporti tra vicini è stato prima il Covid-19, che ci ha obbligati a stare rinchiusi tra le mura domestiche, e poi l'aumento dei costi di luce e riscaldamento. "Più disagio - sintetizza uno degli agenti - produce più litigiosità". E le zone più "calde" sono sempre le periferie, da quelle fisiche come Vallette e Mirafiori, a quelle più sociali come Barriera di Milano.
200 fascicoli di maltrattamenti, violenze sessuali e atti persecutori
Il Nucleo di Prossimità, che è composto da 34 vigili, si occupa anche di seguire casi di violenza di genere. "All' incirca - hanno spiegato - abbiamo 200 fascicoli penali all'anno che riguardano violenza sessuale, atti persecutori e maltrattamenti su donne, bambini, disabili e anziani". Proprio questi ultimi due gruppi sono quelli che più di tutti faticano a denunciare, i primi per difficoltà fisiche e psichiche, mentre i secondi perché spesso gli aguzzini sono i figli. Chi fosse vittima di violenza può contattare il numero 011-01134300, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 16.
Crescono le vittime di revenge porn
E gli agenti ricevono sempre più telefonate di giovanissime ragazze vittime di revenge porn. Così come quelle stalkerizzate sui vari social, da Instagram a Facebook, da uomini. Nel 2022 il 7.72% dei casi trattati da Telefono Rosa Torino apparteneva a questa categoria. Una percentuale in aumento rispetto agli anni passati perché, come hanno spiegato le operatrici, "cresce la consapevolezza tra le ragazze, che denunciano".