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Moncalieri | 26 marzo 2023, 08:30

Moncalieri fa la conta dei mancati incassi: pagate soltanto il 40% delle multe

I dati del 2022 segnalano un incasso di 855 mila euro rispetto ai 2 milioni che avrebbero dovuto entrare nelle casse del Comune

vigili e multe - foto d'archivio

Pagate solo il 40% delle multe: Moncalieri fa la conta dei mancati incassi

I 'furbetti del volante', che passano con il semaforo rosso, che vengono pizzicati fagli autovelox perché corrono troppo o che parcheggiano là dove non è possibile, sono ancora tanti a Moncalieri. Nel 2022 le multe per le violazioni del codice della strada hanno superato i 2 milioni di euro come totale, ma le casse del Comune piangono, perché sono stati incassati solamente 855 mila euro rispetto a quanto accertato dagli agenti della Polizia municipale.

Certo, nell'anno appena concluso hanno inciso ancora poco i nuovi t-red, entrati in funzione solo a novembre, ma che già avevano fatto 'strage di multe' nelle prime settimane dopo l'attivazione, tanto da far pensare che il dato finale del 2023 potrebbe portare quasi a raddoppiare i due milioni 149 mila euro dello scorso anno. Ma intanto l'Amministrazione deve fare i conti con i mancati incassi.

Numeri a confronto

Alla metà di marzo, soltanto il 40% delle multe del 2022 è stata pagata, in modo particolare quelle che riguardano coloro che sono sfrecciati ugualmente, malgrado il semaforo rosso. L’autovelox, invece, ha prodotto un numero relativamente basso di sanzioni, visto che nel corso dello scorso anno le multe per chi ha superato i limiti di velocità hanno portato nelle casse del Comune poco più di 4.200 euro.

Novità in arrivo

Intanto, mentre da fine mese lo Stato alzerà le spese di invio e notifica degli atti giudiziari (e quindi, in primis, delle multe) Moncalieri si prepara ad introdurre una importante novità tecnologica. “La modernizzazione dei servizi farà si che non non arriverà più a casa la comunicazione delle contravvenzioni, ma saranno utilizzati strumenti digitali”, ha annunciato l'assessore Davide Guida.

Insomma, non solo lo Speed e la Carta d'identità elettronica, il Comune lavora ad un progetto che riguarda il domicilio digitale. Con l'auspicio che questo serva anche per ridurre inutili lungaggini e a favorire gli incassi di coloro che non hanno pagato.

Massimo De Marzi

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