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Attualità | 27 marzo 2023, 15:03

Torino si candida a sede dell'Autorità Europea Antiriciclaggio: "Primi della classe, abbiamo le carte per vincere"

Due le sedi proposte: o l'attuale palazzo della Regione in piazza Castello o la Curia Maxima, in via Corte d'Appello. Sinergia totale tra Cirio e Lo Russo per far vincere Torino

conferenza stampa 27-3-2023

Torino si candida ad ospitare la sede dell'authority antiriciclaggio

Torino sogna di ospitare la sede dell'Autorità europea Antiriciclaggio. Anzi, ambisce. E' un obiettivo concreto, come testimonia il dossier trasmesso al Governo dal Comune e dalla Regione, quello di far sì che nel capoluogo del Piemonte possano sorgere gli uffici dell'Amla.

La sinergia tra Stefano Lo Russo e Alberto Cirio è totale. A caldeggiare 'ipotesi Torino anche uno sponsor d'eccellenza, lo "special advisor" Gian Carlo Caselli. "E' stato fatto un ottimo lavoro per mettere in campo le carte importanti che Torino possiede. Il dossier parla da solo, vediamo se convincerà coloro che devono decidere: credo che gli elementi ci siano". In Italia le concorrenti sono Milano, Palermo, Roma, Napoli e Venezia. Insomma, città di spessore. Eppure Torino non sembra aver nulla da invidiare, come sostenuto dallo stesso Caselli: "Dal punto di vista della legalità, la città è al centro di tutto quello che è avvenuto in Italia. Penso al terrorismo, la mafia, le lotte per i diritti democratici e civili. Torino è la prima della classe, ha le carte in regola per vincere. Non è seconda a nessuno".

Ospitare la sede dell'Autorità Europea Antiriciclaggio vorrebbe inoltre dire portare a Torino posti di lavoro. Sì, perché si stima che circa 600 persone potrebbero lavorare negli uffici. Due le location proposte nel dossier consegnato al Governo: la Curia Maxima, in via Corte d’Appello, e il Palazzo della Regione, in piazza Castello. Entrambe offrono una superficie di oltre 10 mila metri quadrati per ospitare circa 400 persone, così come richiesto dai requisiti per la candidatura. I due palazzi si trovano nel centro della città: sono edifici aulici di pregio a pochi passi da luoghi simbolo della storia d’Italia come Palazzo Madama e Palazzo reale.

"Torino è una città che guarda al futuro senza dimenticarsi il suo passato. Qui sede uno dei gruppi bancari più importanti d’Europa, ci sono grandi investimenti in formazione e innovazione. Ma la nostra è anche una città che offre qualità della vita e proposte culturali di qualità ed è posizionata al centro del continente europeo. Sono tutte caratteristiche che ne fanno la candidata naturale a ospitare l'Autorità Europea per l'Antiriciclaggio e a diventare la casa di coloro che ci lavoreranno e le loro famiglie", ha affermato il sindaco Stefano Lo Russo.

"Torino è la sede ideale per ospitare l’Authority e quanti ci lavoreranno non solo per le caratteristiche e la qualità della città, ma anche per tutto ciò che la città ha intorno – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - La posizione del Piemonte 'nel cuore' dell'Europa sarà sempre più strategica per l’incrocio di due corridoi come la Lisbona-Kiev e la Genova-Rotterdam".

"La città di Torino e il territorio piemontese – ha spiegato il presidente di Ires Piemonte, Michele Rosboch - presentano un tessuto economico innovativo e un tessuto sociale accogliente, con una particolare vivacità nell'offerta formativa e culturale. Inoltre da sempre Torino ha una speciale vocazione europea e internazionale avendo ospitato negli anni Cinquanta istituzioni come la Comunità europea di credito comunale e la firma della Carta Sociale Europea (1961)".

Andrea Parisotto

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