A Moncalieri mette radici un nuovo modo di pensare la scuola e la didattica. Si chiama Outdoor Education (educazione all’aperto) ed è ormai il secondo anno che viene proposta ai piccoli della scuola dell’infanzia il Castello avendo come cornice d’eccezione il Giardino delle Rose al Castello Reale.
Un partenariato, quello tra la Città di Moncalieri e l’Istituto Comprensivo Centro Storico, che realizza lo spirito delle strategie sul verde contenute nel progetto Moncalieri Città nel Verde e vede coinvolto anche un partner storico della città come il Disafa (dipartimento di Agraria) dell’Università di Torino, mettendo al centro il contatto con la natura. I cancelli del giardino si aprono per i piccoli al lunedì e al mercoledì mattina.
“Il nostro contatto con la natura va riscoperto e coltivato fin da piccoli – spiegano le insegnanti - I bambini delle tre sezioni sono coinvolti in attività didattiche all'interno di questo luogo splendido, che permette loro di imparare in un contesto naturale ricco di stimoli. Grazie a questo progetto è possibile per i bimbi scoprire che attraverso il contatto diretto con la natura possono conoscere la realtà con i loro sensi, la loro mente e il loro cuore”.
Una vera e propria “alfabetizzazione ecologica”, un nuovo paradigma che può diventare la cornice di pratiche didattiche ed esperienze efficaci e stimolanti. L’idea è nata da un corso di formazione seguito dalle maestre a Tallinn (Estonia) all’interno del progetto Erasmus Plus Lang4Kids.
Un cammino partito con il piede giusto fin da subito, nell’ottobre 2021, coinvolgendo anche l’Università di Torino, quando i bimbi della scuola Il Castello si ritrovarono a lezione con i docenti del Disafa, il dipartimento di Agraria: Marco Devecchi, Federica Larcher e Paola Gullino e altri ricercatori universitari per il piano di educazione ambientale che coinvolge anche molte altre scuole attraverso pillole didattiche digitali realizzate dal Disafa. Consulenti di lunga data dell’Assessorato alla Cultura per la valorizzazione del Parco Storico del Castello Reale – si ricorda che l’area di Moncalieri rientra sotto due diversi profili nel patrimonio dell’umanità Unesco, come parte delle Residenze sabaude e come territorio dichiarato Mab-riserva della biosfera - incontrarono i bimbi per spiegare loro le peculiarità storiche e ambientali del parco stesso. E hanno preparato una serie di pillole didattiche tutte orientate a stimolare nelle giovani menti dei bimbi il senso di amore, cura e rispetto per parchi e giardini, storici e contemporanei, visti come un bene cruciale per il benessere individuale e comunitario.
“ Grazie al progetto "outdoor education" della scuola dell' infanzia il "Castello" è stato possibile per i nostri bambini scoprire che il contatto diretto con la natura – sintetizza l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Un’esperienza che permette di conoscere la realtà che li circonda osservando, toccando, sentendo, utilizzando il corpo, la mente e il cuore per scoprire le cose. Inoltre, ha favorito le interazioni tra gli alunni e ha agevolato aspetti di socializzazione, cooperazione e di comprensione reciproca”.