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Politica | 08 giugno 2023, 12:57

Torino Pride, il 17 giugno corteo arcobaleno dalla periferia al centro: "Cirio non ci rappresenta, non abbiamo chiesto il patrocinio"

Per la prima volta la partenza da Aurora e la Pride Week, con tanti appuntamenti

lo russo ospite al torino pride

Torino Pride, il 17 giugno corteo arcobaleno dalla periferia al centro

‘Tacchi rotti eppur bisogna andar’. È questo il titolo per il Torino Pride di sabato 17 giugno, che sintetizza lo stato d’animo delle associazioni che compongono il Coordinamento.

La sfilata arcobaleno torna in strada con il numero più alto di sempre di carri, circa 20, tante magliette e spillette con un tacco rotto, e con tutte le sue identità queer, lesbiche, bisessuali, trans e transgender, gay, aromantiche, asessuali, intersex, non binary. Per la prima volta il Pride sceglie di partire dalle periferie, da Aurora: il ritrovo è fissato alle 16.30 davanti alla Circoscrizione 7 in corso Vercelli. Da lì si proseguirà per Rondò Rivella, corso San Maurizio, lungo Po Cadorna, lungo Po Diaz, corso Cairoli con termine al Parco del Valentino in viale Virgilio. La festa finale sarà ospitata anche quest’anno al Centralino in via delle Rosine 16.

"Non abbiamo chiesto patrocinio Regione, non ci rappresenta" 

Il Torino Pride, dopo anni di rifiuto, quest'anno ha scelto di non presentare domanda per il patrocinio alla Regione Piemonte. "Abbiamo scelto di non chiederlo - spiega il portavoce Marco Giusta - perché non ci sentiamo rappresentati dalle politiche della Giunta Cirio, che decide di tagliare sul welfare, che infila le associazioni pro vita nei consultori e le finanzia e che ogni giorno attacca le minoranze oppresse". Tantissime le rivendicazioni contenute nel documento elaborato dal coordinamento arcobaleno, dalla ripresa delle trascrizioni anagrafiche dei dei figli delle coppie omogenitoriali "che sono orfani di diritti", alla rilancio del CIDIGeM (Centro Interdipartimentale Disturbi Identità di Genere) del Sant'Anna. 

Comune scrive alla Regione Lazio

"Il Comune di Torino - ha spiegato l'assessore alle Pari Opportunità Jacopo Rosatelli - dà il patrocinio perché condividiamo le finalità di questa manifestazione, che è una delle più importanti dell'anno". E sulla decisione del Lazio di non concedere il patrocinio al Roma Pride, Rosatelli precisa: "Questa Regione, come noi, fa parte della rete RE.A.DY, quindi abbiamo chiesto conto di questa decisione". 

Marrone: "Proclami simili al linguaggio dei centri sociali"

"I proclami del pride contro la Regione Piemonte - replica l'assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone - richiamano il lessico delirante dei centri sociali. Al PD che insegue la deriva ideologica gender su utero in affitto e adozioni gay faccio notare che stanno perdendo il centro moderato e la base cattolica, che ora in Piemonte cominciano a guardare a noi conservatori proprio per le nostre politiche a sostegno della vita nascente tanto criticate dal Pride: così si condannano all’opposizione permanente". 

Pride Week

Per la prima volta ci sarà la Pride week, con tanti appuntamenti di avvicinamento al 17 giugno. Si parte sabato 10 giugno con due party: il primo organizzato da Delirio sarà alle 20 al Cap 10100, mentre il secondo alle 23 di Qimanii al Ganas. Il secondo appuntamento sarà domenica 11 giugno: dalle 11 alle 19 con il LeznMore Market in Strada dei Tadini, mentre il secondo alle 21 al The Beach con La Madre Torino.

Il 15 giugno alle 19.30 sarà la volta del Portafortuna al Bauhaus, mentre il giorno successivo alle 23 con il Bananamia al Centralino. Una novità nell'ottica della candidatura di Torino ad ospitare l'Europride nel 2027. "Stiamo predisponendo il dossier - ha chiarito Marco Giusta - che verrà presentata ad ottobre a Cardiff". 

Accessibilità 

Il Torino Pride vuole essere sempre più inclusivo. Durante tutta la manifestazione ci saranno dei volontari con il cartellino STAFF che potranno assistere i partecipanti per qualsiasi necessità. Alla partenza e all'arrivo saranno disponibili bagni accessibili. Nel mezzo della parata e per tutto il corteo sarà previsto anche un Punto di scarico sensoriale, ovvero uno spazio tranquillo e più silenzioso dove chi ne ha bisogno può recarsi senza abbandonare la manifestazione.

Ci saranno dei punti di rifornimento d'acqua segnalati su mappa forniti da SMAT dove poter riempire la propria borraccia. Per chi ha difficoltà motorie ci sarà un bus con posti a sedere che seguirà tutto il corteo. Ci sarà anche un servizio di Pronto Soccorso prestato dalla Croce Rossa, e il supporto e il sostegno dell’Ordine Professionale delle e degli Infermieri. I discorsi saranno tradotti in linguaggio LIS da un'interprete sul palco.

A fine manifestazione nel punto di arrivo sarà presente una navetta GTT che trasporterà chi ne ha bisogno dal punto di arrivo al punto di partenza del Pride. Effettuerà due passaggi, ore 20:30 e ore 21:00. Alla festa al Centralino saranno resi disponibili tappi per le orecchie e una zona di scarico sensoriale e defaticamento più tranquillo.

Cinzia Gatti

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