Nota stonata per il concerto con cui Stefano Bollani, al pianoforte, contribuisce a uno degli eventi più attesi di MiTo Settembre in Musica, arrivato alla quindicesima edizione.
Niente dehors fino in via Bogino a partire dalle 18
Appuntamento fissato per domani sera alle 20: "New York, New York", prima con la parte diretta da Juraj Valcuca e poi con il grande pianista italiano che si esibirà da solista con Rhapsody in blue di George Gershwin (ingresso a 5 euro). Ma se in via Roma saranno presenti alcuni varchi agli ingressi, dove verranno controllati gli zaini e borse, provvedimenti saranno presi al solito anche per i locali della zona. A tutti gli esercenti è stato infatti detto di liberare gli spazi, in linea con quanto succede anche per altri grandi eventi "di piazza" come i Fuochi d'artificio per le celebrazioni di San Giovanni, a giugno. Oppure di mettere in sicurezza quelle strutture che non si possono rimuovere agevolmente.
"Condividiamo l'obiettivo, ma non i tempi di comunicazione"
"Da tempo stiamo interagendo con il Comune e gli assessorati, cercando una quadra sul tema dell'ordine pubblico e delle bonifiche nei negozi - dice Vincenzo Nasi, presidente di Epat Torino -. Ovviamente la sicurezza viene sempre prima di tutto, ma l'ordinanza ci è arrivata soltanto oggi, un giorno prima dell'evento: abbiamo così scoperto che l'indicazione riguarda un'area piuttosto ampia, arrivando da piazza san Carlo fino a via Bogino, praticamente mezzo centro, a partire dalle 18".
"Quello che ci lascia perplessi non è l'obiettivo, che condividiamo pienamente, ma il fatto che non sembri esserci adeguato coordinamento e comunicazione, interna e verso l'esterno - prosegue -, ma soprattutto non esiste una programmazione sapendo con anticipo le norme e le procedure. Ogni volta bisogna attendere l'ufficialità, con modifiche e orari che ogni volta possono essere diversi. In questo modo gli esercenti possono regolarsi con forniture e personale".
Dal Comune confermano che la comunicazione è stata ufficializzata stamattina da parte degli uffici del Suolo pubblico, "ma la Polizia municipale da oltre una settimana era sul posto per informare i locali interessati".