Si è palesato in collegamento dagli Stati Uniti, ma ha tenuto in pugno per lunghi minuti la platea - gremita - della Sala Fucine delle Ogr di Torino. Sam Altman, amministratore delegato di OpenAi (il papà di ChatGpt) ha richiamato le folle delle grandi occasioni per la prima giornata dell'Italian Tech Week.
"No a troppe regole"
E non si è fatto attendere, su quelli che sono i dibattiti più centrali sull'intelligenza artificiale. "I nostri modelli che utilizziamo per Chat Gpt non portano pericoli e non bisogna esagerare con le regole e con le norme. Succedono cose sorprendenti, non bisogna bloccarle".
Benefici per salute, ma anche insegnamento
Per Altman si è trattato del primo collegamento, anche se a distanza, con il pubblico italiano. E tra i lati positivi che ha messo in luce nell'uso dell'AI ci sono i benefici per l'istruzione, ma anche la cura delle malattie. Certo non mancano i rischi: a cominciare dai cyberattacchi e le fake news. Mentre ha voluto rassicurare sul fronte degli artisti o dei musicisti. "Sono timori comprensibili, ma accanto agli aspetti negativi si apriranno anche nuove opportunità. Ma non sparirà mai il ruolo dell'uomo. Serve il genio dell'essere umano". E una promessa: l'anno prossimo sarà a Torino.