Un nuovo autovelox fisso in corso Venezia, oltre alla riattivazione di quello di corso Moncalieri spento dal 2011. Il Comune di Torino vuole aumentare la sicurezza sulle strade del capoluogo. E per farlo vuole “immortalare” e multare chi preme troppo sull’acceleratore della propria macchina o camion.
Nuovo velox in corso Venezia
Ad annunciarlo l’assessore comunale alla Polizia Municipale Gianna Pentenero, rispondendo ad un’interpellanza dal capogruppo comunale di Torino Libero Pensiero Pino Iannò. “Per quanto attiene – ha detto – il posizionamento di nuovi autovelox fissi è stata inoltrata la richiesta alla Prefettura di autorizzazione per l’installazione di un nuovo impianto in corso Venezia”.
Lo scorso 5 maggio è stata aperta al traffico veicolare la bretella che collega l’aeroporto Sandro Pertini con corso Venezia, in ingresso di città. Di qui la necessità di mettere un autovelox per sanzionare chi non rispetta i limiti di velocità.
160mila euro per l'impianto
La cifra preventivata per la realizzazione dell’impianto è di circa 160 mila euro. “Il finanziamento – ha spiegato Pentenero - è compreso nell’ambito delle opere di ultimazione della copertura del passante ferroviario, con la realizzazione del completamento di corso Venezia e delle rampe di raccordo con il corso Grosseto”.
4 mln e 800 mila euro di incassi
Al momento però Palazzo Civico non ha ancora ottenuto una risposta dalla Prefettura sul velox di corso Venezia, così come sulla riattivazione di quello di corso Moncalieri. Quest’ultimo è spento dal 2011, dopo la sentenza della Corte di Cassazione.
Per quanto riguarda l’aspetto economico, dal 1° gennaio al 1 ottobre 2023 gli incassi di Palazzo Civico per sanzioni elevate tramite velox fissi ed impianti semaforici sono stati di oltre 4 milioni e 800 mila euro.
No nuovi T-Red
Per quanto riguarda i T-Red, al momento sono tredici quelli attivi a Torino. Gli ultimi impianti ad essere attivati sono stati, a febbraio 2023, quelli in corso Inghilterra all’angolo con corso Vittorio Emanuele II e quello in in piazzale San Gabriele di via Gorizia/corso Unione Sovietica. Al momento, come ha chiosato Pentenero, non “si è a conoscenza di nuove installazioni” di semafori intelligenti.