Se è vero che nel futuro dell’ex Gondrand è previsto un abbattimento che dovrebbe risolvere tanti problemi di degrado, è altrettanto vero che il presente dell’area limitrofa, in corso Venezia, è chiaro: l’ex deposito ferroviario è e rimane in mano ai pusher. A spacciatori che vendono morte a ogni ora del giorno e della notte, a improvvisate “zone del buco” a ricavate su materassi coperti da vegetazione e vestiti appesi.
Area sempre in mano ai pusher
I blitz sono frequenti, ma l’effetto della presenza di forze dell’ordine dura poche ore: una volta andate via, spacciatori e tossicodipendenti ritornano al loro posto. I primi vendono droga, i secondi la consumano.
Residenti delusi ed esasperati
Una situazione che esaspera i residenti e i negozianti di corso Venezia, via Lauro Rossi e via Breglio. Persone abituate a una via-vai continuo, a una percezione ormai quotidiana di insicurezza a tutte le ore del giorno e della notte. Sì, perché capita frequentemente che i tossicodipendenti, in cerca di soldi per comprare la droga, scippino o rapinino passanti o negozi.
Lo spaccio, insomma, prosegue. Anche davanti a tutti, in quel passante per l’autostrada da poco inaugurato. In corso Venezia, aspettando una riqualificazione sistematica, comandano i pusher.