30 anni e non sentirli, verrebbe da dire mutuando un vecchio slogan della pubblicità. Nichelino ha festeggiato ieri, giovedì 19 ottobre, con un bagno di folla e il tutto esaurito il compleanno speciale della biblioteca civica Giovanni Arpino, un gioiello che nel corso del tempo è diventato un punto di riferimento culturale non solo per la città.
I ricordi degli ex sindaci e assessori
Dopo l'introduzione fatta Michele Pansini e quelli della direttrice della biblioteca Loredana Pilati, ci sono stati i saluti via web del nichelinese d'adozione Darwin Pastorin. Poi la parola è passata all'ex sindaco Pier Bartolo Piovano, che ha voluto ricordare il teatro Superga, altra eccellenza nichelinese, sottolineando l'importanza di investire nella cultura.
Poi un filmato d'epoca ha ricordato la cerimonia di intitolazione dell'ottobre 2006 a Giovanni Arpino, con le parole di Gianni Oliva e il successivo intervento (registrato) dell'ex sindaco Pino Catizone. Poi Laura Pompeo, come direttrice dello Sbam, ha sottolineato l'importanza e il ruolo della Arpino e delle biblioteche in generale, "che devono essere vissute, piene di libri e di persone". E conclude citando il grande Borghes: "Le biblioteche sono i luoghi sulla terra che più si avvicinano al paradiso".
Tolardo: "Un autentico gioiello della città"
Quindi, dopo l'intervento dell'ex assessore alla Cultura Diego Sarno, la parola è passata al sindaco Giampiero Tolardo, che ritorna sulla scelta fatta a suo tempo da Angelino Riggio e cosa ha significato per la cultura la figura di Giovanni Arpino, sottolineando il legame che la moglie aveva con Nichelino. Poi cita il ruolo della direttrice Pilati e di tutti coloro che collaborano con "questa biblioteca sempre aperta al territorio, promuovendo eventi e iniziative per lanciare la cultura oltre i confini di Nichelino".
E, infine, il sindaco lancia uno sguardo al domani, con l'obiettivo di migliorare la biblioteca con un progetto più ampio di riqualificazione del territorio per crescere ancora e migliorare l'offerta. Perché i 30 anni siano un primo passo di una visione proiettata nel futuro.