Avere l'intelligenza artificiale come compagno di banco, in grado di passarti gli appunti "giusti" per studiare e ottenere risultati. Ecco la ricetta - tutta torinese - che sta alla base di Algor Education, la start up italiana incubata da I3P (Politecnico) che ha ottenuto un finanziamento internazionale da 1,4 milioni di euro.
A guidare l'operazione è il fondo inglese Emerge Education, insieme a Club degli Investitori, 40Jemz Ventures e il business angel Gustaf Nordbäck. Sono loro che hanno scelto di sostenere il team composto da Giovanni Cioffi, Antonino Geraci, Mauro Musarra, Matteo Tarantino, Fabio Frattin ed Emanuele Gusso. I sei co-fondatori della start up che nel 2022 sono stati inseriti da Forbes nella sua classifica Under 30.
La soluzione tecnologica di Algor (nata nel 2021) è basata su algoritmi di intelligenza artificiale, in grado di elaborare e sintetizzare input di diverso tipo - non solo testi ma anche immagini, audio, video - individuandone concetti e informazioni chiave in modo del tutto automatico per poi generare delle mappe concettuali che possono essere modificate, riorganizzate e anche condivise online, favorendo lo studio e il lavoro di gruppo con Exam-Labs.
"In un mondo ricco di stimoli, come contenuti video, audio e reels, i libri cartacei non sono più sufficienti per catturare l'attenzione degli studenti e garantire un apprendimento efficace - dice Mauro Musarra, Founder & CEO di Algor Education -. Abbiamo quindi sviluppato una piattaforma basata su Intelligenza Artificiale che consente a chiunque di trasformare i propri testi tradizionali in strumenti interattivi, come mappe concettuali o lezioni audio, facilitando l'apprendimento e promuovendo un approccio didattico realmente inclusivo. Gli importanti risultati registrati negli ultimi mesi, sia in Italia che all'estero, confermano che siamo sulla strada giusta. Abbiamo cercato in tutta Europa i migliori partner per continuare a sostenere questa crescita, e l'ingresso di Emerge, Gustaf, 40Jemz e di nuovi soci del Club degli Investitori rappresenta l'opportunità che cercavamo per costruire qualcosa di grande. Questo investimento ci permetterà di espandere la nostra presenza nel mercato internazionale e assumere nuovi talenti che, come noi, desiderano rivoluzionare il mondo dell'apprendimento”.