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Viabilità e trasporti | 21 gennaio 2024, 19:00

"Grave il depotenziamento di Torino Stura, Sfm1 e Sfm2: tagliata fuori l'area nordest"

"Da tempo attendiamo il collegamento SFM8 fra Settimo e Lingotto"

treno

"Da tempo attendiamo il collegamento SFM8 fra Settimo e Lingotto"

"Le recenti novità del trasporto pubblico ferroviario introdotte dalla Regione stanno penalizzando ulteriormente, oltre all'asse sud servito da SFM1 e SFM2, i Comuni dell'area nordest". E' questa la denuncia che arriva dal Comune di Settimo Torinese, che chiarisce: "Ai cronici problemi segnalati proprio su SFM1 e SFM2 si è da poco aggiunta la scelta di tagliare fuori la stazione di Torino Stura da due linee, SFM4 e SFM7, dirottate sul nuovo collegamento con Caselle".

"Una scelta che, - spiega la nota - nell'assicurare i pur indispensabili collegamenti con l'aeroporto, penalizza ulteriormente il quadrante nordest, già fortemente depotenziato dal brusco peggioramento del servizio registrato negli ultimi mesi".

"La richiesta dei territori, - prosegue il Comune guidato dal sindaco Elena Piastra - a partire da Settimo insieme a vari altri Comuni della zona, era esattamente opposta: prolungare almeno una linea da Stura fino a Settimo e istituire finalmente il collegamento SFM8 fra Settimo e Lingotto, quest'ultimo sempre annunciato ma mai concretizzatosi".

  
"In questo quadro di servizi insufficienti, - aggiungono - la meglio collegata Torino Stura fino a oggi ha rappresentato un'alternativa per i pendolari di un ampio bacino territoriale che abbraccia Settimo e vari Comuni della zona. Un'alternativa che però dal 20 gennaio verrà definitivamente a mancare per il depotenziamento di Stura voluto dalla Regione".

"A tutto ciò si aggiungono - prosegue la Città di Settimo - le croniche difficoltà delle linee SFM1 e SFM2. Non solo i gravi e quasi quotidiani ritardi lamentati sistematicamente dai pendolari: anche i continui lavori di adeguamento sulla tratta Volpiano-San Benigno che da mesi provocano disagi a tratti difficili da spiegare. Per esempio la decisione di far fermare a Stura, senza proseguire per Settimo, Volpiano e Rivarolo, alcuni treni “strategici”, come il Chieri-Rivarolo 26004".

"In sintesi, appare chiaro che malgrado generici intendimenti di potenziamento dei collegamenti di trasporto pubblico, prontamente disattesi, la direzione assunta dalla Regione sia di penalizzare, una volta in più, l'area nordest. Non è possibile che a pagare il prezzo del nuovo collegamento Torino-Caselle siano aree già fortemente penalizzate sul piano del trasporto pubblico, e il Comune di Settimo è pronto a sostenere le legittime richieste avanzate dai pendolari, anche attraverso petizioni e ogni strumento utile a garantire un servizio adeguato alle esigenze di un ampio bacino territoriale" conclude il Comune.

comunicato stampa

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