Più che la prova del nove, è la prova del quattro. È quella che i golosi torinesi (ancora ben lontani dalla prova costume) si preparano ad affrontare dal 15 al 17 marzo con Dolci Portici.
Quattro come le edizioni che portano tra via Roma, Palazo Birago e le vie del centro i migliori rappresentanti dell'arte dolciaria sabauda.
Organizzato da Camera di Commecio, Fondazione Contrada Torino e Comune di Torino, Dolci Portici conta su 30 artigiani del cioccolato. Ma anche del gelato, della pasticceria, dei prodotti da forno e delle bevande distillate. Il tutto sostenuto dalle tante associazioni di categoria.
Incontri e degustazioni
Ma oltre a incuriosirsi e ad assaggiare prelibatezze, il pubblico potrà regalarsi anche altri sfizi golosi: proprio a Palazzo Birago (sede della Camera di commercio in via Carlo Alberto) si terrano approfondimenti e degustazioni a tema. E non mancheranno gli esponenti dei Maestri del gusto, selezionati proprio dall'ente camerale. Tutti gli eventi sono gratuiti e a esaurimento posti.
"Il nostro impegno - dice il vicepresidente della Camera di Commercio di Torino, Enzo Pompilio d"Alicandro - è valorizzare le nostre eccellenze enogastronomiche, sostenendo i migliori testimoni del commercio e dell'artigianato locale".
Cinque tour guidati per la città
Ma ci sarà spazio anche per i tour guidati (tanto per bruciare qualche caloria): cinque in tutto, tra caffè e locali storici, ma anche arte e architettura che fanno da cornice a gusto e golosità. Anche in questo caso i tour sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria sul sito di Dolci Portici.
"Il nostro scopo - aggiunge il direttore della fondazione Contrada Torino, Germano Tagliasacchi - è rendere Torino sempre più vivibile, partecipata, ma soprattutto consapevole delle sue ricchezze. Ecco il presupposto di Dolci Portici".