“Stiamo arrivando al rush finale. Il 20 novembre è il momento clou”. Così Evelina Christillin commenta gli ultimi lavori in vista della grande inaugurazione del Museo Egizio che si svolgerà il 20 novembre alla presenza del presidente Sergio Mattarella. “I lavori stanno procedendo bene”, aggiunge Christillin.
Lavori che prevedono 1.800 mq di nuove sale con copertura della piazza già in buona parte iniziata. “Ci saranno tante cose meravigliose come il 22 novembre l’annullo filatelico dedicato, il 20 novembre dalle 21 a mezzanotte la notte bianca gratuita con museo aperto gratuitamente anche il 21 e il 22”.
Il percorso di Mattarella
Una grande festa che inizierà con l’arrivo di Mattarella nella saletta dedicata a Carlo Felice e Vittorio Emanuele I. “Gli faremo vedere la mostra Materia Forma del Tempo - spiega Christian Greco, direttore del Museo Egizio - passerà attraverso il portico, visiteremo in anteprima la Galleria dei Re e raggiungeremo il Tempio di Ellesija dall’ingresso di via Duse che sarà inaugurato proprio dal presidente. Per quanto riguarda la piazza ne vedrà alcune parti da degli oblò sui cantieri”. Il tutto per un’ora di tempo.
Gli ingressi da gennaio a oggi
Il museo dunque si appresta a vivere una nuova pagina della sua storia. Da gennaio a oggi è riuscito a registrare 700 mila visitatori, durante un anno impegnativo considerate le diverse chiusure per consentire i lavori.
“Abbiamo avuto una perdita del 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso ma abbiamo avuto periodi di chiusura” conferma Christillin.
Nei prossimi anni però considerano di ripartire alla grande con una previsione di un aumento di 900 mila visitatori per il 2025/2026 anche grazie ai tre nuovi ingressi a partire dall’estate dell’anno prossimo.
La nomina di Giuli
Nessuna preoccupazione per quanto riguarda la nomina di Giuli. “Con lui sono molto amica da tanto tempo, prima che diventasse presidente del Maxxi. Ci siamo sentiti e i rapporti sono buoni, contiamo di collaborare con massima disponibilità. Verrà anche lui il 20 novembre” conferma Christillin.
“Il Ministro della cultura è lo stakeholder principale - aggiunge Greco -. Siamo lieti di accoglierlo. Io ho un ottimo rapporto con Giuli, gli abbiamo subito augurato buon lavoro".