Il mondo metalmeccanico torinese continua a essere agitato da scosse interne legate non solo ai risultati di Stellantis, ma anche alla trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di categoria.
Agitazioni per il premio tagliato
Proseguono dopo le proteste di ieri le agitazioni in Stellantis per manifestare il forte disappunto verso un premio di risultato ridotto rispetto al passato. “Un premio ridicolo - dice Gianni Mannori, responsabile Mirafiori per Fiom Cgil Torino - nel giorno in cui esce la notizia che all'ex amministratore delegato Tavares vengono riconosciuti svariati milioni di euro”.
In Mopar c'è uno sciopero con corteo interno che proseguirà fino a fine turno, mentre alle Meccaniche e in Teksid ci saranno dei volantinaggi ai cancelli, ma non si esclude che possano scattare altri scioperi spontanei in altre aree.
Nella giornata di domani, inoltre, a protestare sarà anche il comparto eDCT (cambi ibridi), che ha dichiarato 8 ore di sciopero su tutti i turni. Per il turno notturno, l'astensione andrà dalle 22 di sabato alle 6 di domenica mattina.
Per il contratto metalmeccanico
Intanto nuove proteste si sommano a quelle del recente passato per il rinnovo del contratto nazionale metalmeccanico, interrotto dopo il rifiuto di Federmeccanica delle richieste di Fim, Fiom e Uilm.
A protestare, questa mattina, i lavoratori metalmeccanici delle aziende informatiche. Un presidio si è raccolto davanti alla sede Rai di via Verdi.