Torna nella sua città l'artista torinese più amato e conosciuto nel mondo: Arturo Brachetti. La leggenda del "quick change" sarà in scena al Teatro Alfieri dal 29 maggio al 2 giugno con “Solo”, il suo applauditissimo one man show che ha già conquistato oltre un milione di spettatori in tutta Europa.
Tra magia, poesia e trasformismo, “Solo” è diventato un classico contemporaneo del teatro visivo: 90 minuti in cui Brachetti guida il pubblico in un viaggio sorprendente dentro una casa immaginaria, dove ogni stanza è un riflesso della nostra memoria, dei sogni, delle emozioni. In scena, realtà e immaginazione si intrecciano senza sosta, in un ritmo incalzante fatto di colpi di scena, risate e meraviglia.
Protagonista assoluta è la straordinaria arte del quick-change, disciplina che Brachetti ha riportato in auge reinventandola in chiave moderna: in un batter d’occhio, l’artista si trasforma in decine di personaggi – dalle icone pop alle figure delle fiabe, dai miti della musica ai protagonisti delle serie tv. A questa si aggiungono numeri spettacolari che spaziano dalle ombre cinesi alla sand painting, dalla chapeaugraphie al suggestivo gioco con i raggi laser in stile Matrix.
“Solo” è uno spettacolo senza età, capace di parlare tanto ai bambini quanto agli adulti, con quel linguaggio universale fatto di immagini, fantasia e ritmo visivo che ha reso Brachetti una vera leggenda del palcoscenico internazionale. Non a caso, i suoi numeri di trasformismo restano imbattuti nel Guinness dei Primati, e la sua carriera, iniziata a Parigi negli anni ’80, lo ha portato sui palcoscenici di tutto il mondo, applaudito in centinaia di teatri e in diverse lingue.