Nel cuore di Vanchiglietta, il Centro Incontri di corso Belgio 91 è diventato una vera e propria officina di creatività e passione, dove l'arte prende vita grazie alle mani esperte di anziani artisti che sprigionano energia e talento.
Inaugurata la mostra annuale
Prende infatti il via l'annuale mostra del centro, inaugurata oggi, martedì 10 giugno, dal presidente Elio Biasi. Un'iniziativa che rappresenta il risultato di oltre quindici anni di impegno e dedizione da parte dei soci, con il solo interesse di mettere a disposizione della comunità un'esposizione gratuita e unica, ricca di vere e proprie opere d'arte.
Tra gli artisti c'è chi preferisce lasciare l'interpretazione del disegno al pubblico e chi è ormai esperto nel realizzare volti, animali e natura, spaziando così tra diverse correnti. La mostra è inoltre un momento di scambio e condivisione, dove gli artisti insegnano e trasmettono l'un l'altro le proprie tecniche e conoscenze artistiche. La pirografia, tra le tecniche utilizzate in alcune delle opere esposte, fu insegnata anni fa da un esperto e che ora viene tramandata di socio in socio, creando così un legame tra le generazioni.
L'emozione degli autori
"L'ispirazione dei cavalli come soggetto viene da mia figlia, che avendone uno mi ha trasmesso sempre di più la passione – racconta Anna Maria Terranova – Inizialmente disegnavo per mia figlia, man mano che andavo avanti decisi di realizzare questi splendidi animali con più dettagli, come la muscolatura. Uno dei miei quadri venne poi venduto in una mostra e da allora decisi di continuare e approfondire sempre più questa mia passione".
"A me piace realizzare opere piccole, infatti a casa ho riproduzioni di Van Gogh tutte in versione ridotta – ha aggiunto la signora Maria Costanzo – Per questa edizione ho proposto quadri sui fiori e paesaggi, perché sono soggetti che ho sempre amato e con cui mi diverto a sperimentare nuove tecniche".
"Quest'anno ho voluto fare una proiezione di sentimenti, per esempio il quadro con la spilla da balia fa domandare a vista d'occhio al pubblico cosa possa rappresentare – ha invece spiegato la signora Gigliola – Alcuni per esempio mi hanno detto che rappresenta il tenere unito e altri risposte diverse, perché ho voluto rappresentare proiezioni soggettive del sentimento. Un'altra opera, dal titolo 'Verso il tramonto', si ispira a una mia paura della morte e questo quadro voleva rappresentare la strada verso il paradiso, ma anche in questo caso il messaggio può essere individuale".
Tra album e acquerelli
Infine, la mostra offre anche album e raccolte sugli acquerelli, tra cui spiccano le opere di Rosella Sinchetto, che sembrano vere e proprie epifanie. "La passione per l'arte l'ho sempre avuta ed è sempre stata in movimento – racconta Rosella – Infatti i miei disegni variano sempre, quello che realizzo dipende sempre dai soggetti che mi ispirano in quel momento".