"Il Piemonte è da sempre una terra a forte vocazione industriale, motore dello sviluppo manifatturiero nazionale e cuore pulsante della filiera dell’automotive. In questo contesto, la presenza di Petronas Lubricants Italy , con il suo centro di ricerca e produzione a Villastellone, rappresenta da oltre un secolo un punto di riferimento per competenze, occupazione e innovazione. Per questo la “decisione di Stellantis di non rinnovare, a fine 2025, la storica commessa dell’olio motore Selenia, dopo 112 anni di collaborazione, suscita profonda preoccupazione e amarezza”. Lo hanno dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte e Davide Nicco, presidente del Consiglio regionale.
"Abbiamo immediatamente convocato un incontro con le organizzazioni sindacali, che si terrà nei prossimi giorni, per attivare ogni misura utile a tutela dei lavoratori della Petronas" annunciano Chiorino e Nicco, sottolineando l’urgenza della situazione. "Si tratta di una scelta – proseguono – che rischia di compromettere in modo grave la tenuta occupazionale e produttiva di una realtà di eccellenza, che ha creduto nel nostro territorio insediando tra Villastellone e Santena il proprio centro di ricerca mondiale. Una decisione che appare non solo incomprensibile, ma anche ingiustificata, con potenziali ripercussioni sull’intera economia locale”.
Regione Piemonte e Consiglio regionale si sono attivati con tempestività per costruire un percorso condiviso che salvaguardi i posti di lavoro e il presidio industriale. “L'incontro con le parti sociali avvera’ nei prossimi giorni - spiegano - a conferma di un impegno che vede abitualmente in prima linea su ogni crisi aziendale Giunta Cirio e Consiglio regionale. Come sempre e come riteniamo sia doveroso, anche in questo caso, siamo pronti a fare la nostra parte, schierandoci al fianco delle imprese che investono, innovano e credono nella nostra Nazione, e dei lavoratori che ne sono il motore”.
Chiorino e Nicco rivolgono infine un appello a Stellantis affinché rivaluti le proprie scelte, tenendo conto del valore strategico che Petronas rappresenta all'interno della filiera dell'automotive piemontese. "Confidiamo che anche con l’intervento delle istituzioni questa decisione possa essere rivista, per il bene del comparto e di un intero sistema produttivo che non può permettersi ulteriori colpi" concludono Chiorino e Nicco.
Sulla questione interviene anche Laura Pompeo (Pd)
“La notizia diffusa, pochi giorni fa, da Petronas Lubricants Italy riguardante la perdita di una commessa nella quale è compresa anche la produzione dell’olio motore Selenia, studiato specificatamente per le auto del gruppo Stellantis, ha destato profonda preoccupazione tra i lavoratori dell’azienda e dell’indotto che temono per il proprio futuro occupazionale. Parliamo di oltre 450 dipendenti a Villastellone e circa 70 a Napoli, ai quali si aggiungono quelli delle imprese correlate” afferma la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.
“La perdita di un contratto di tale importanza – precisa Laura Pompeo – minaccia direttamente centinaia di posti di lavoro: i servizi tecnici, commerciali, marketing, finanziari e di customer service e la produzione dello stabilimento di Villastellone lavorano sulla commessa Stellantis. Quale sarà il loro futuro? Ci saremmo aspettati un cambio di passo dal nuovo CEO di Stellantis Antonio Filosa, che ha scelto proprio Mirafiori per il suo primo viaggio ufficiale, ma, attualmente, le scelte industriali del gruppo sembrano confermare la linea di Tavares, contribuendo al progressivo indebolimento della filiera piemontese dell’automotive”.
“Mi sono confrontata oggi con l’Assessore regionale al Lavoro per capire che cosa stia facendo la Regione. Ho appreso che l’incontro con le parti sociali avverà nei prossimi giorni e che l’Assessore Chiorino ha rivolto un appello a Stellantis affinché rivaluti le proprie scelte, tenendo conto del valore strategico che Petronas rappresenta all'interno della filiera dell'automotive piemontese. Queste azioni sono certo un primo passo, ma mi aspetto che, in tempi rapidi, si preveda l’apertura immediata di un tavolo con i Ministeri competenti, le organizzazioni sindacali, Stellantis e Petronas, per cercare soluzioni alternative concrete. È fondamentale che non si perda tempo: dietro ogni codice matricola ci sono famiglie, competenze e una storia che meritano rispetto”.
“Le crisi industriali che si susseguono – conclude Pompeo – testimoniano drammaticamente che è necessario ripensare, sia a livello nazionale che regionale, a una politica industriale seria, in particolare per il settore dell’automotive, politica che oggi manca. La Giunta regionale non può e non deve restare, come è stata spesso, spettatrice delle crisi. Chiediamo che intervenga per trovare soluzioni concrete. I lavoratori attendono proposte e impegni reali”.