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Campidoglio / Parella | 14 settembre 2025, 11:04

La Circoscrizione 4 diventa “Comunità Amica della Demenza”

Venerdì 19 settembre la presentazione del progetto alla Residenza Richelmy

La Circoscrizione 4

La Circoscrizione 4

Venerdì 19 settembre la Circoscrizione 4 compie un passo importante verso l’inclusione sociale. Alle 16, presso la Residenza Richelmy in via San Donato 97, si terrà l’incontro di presentazione ufficiale del progetto che sancisce l’adesione del territorio alla rete delle Comunità Amiche delle Persone con Demenza.

Sensibilizzazione

L’iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, vuole sensibilizzare e informare sul tema, promuovendo un modello di comunità più accogliente e consapevole. L’obiettivo è quello di costruire una società in cui nessuno venga lasciato indietro, dove le persone con demenza possano continuare a partecipare attivamente alla vita quotidiana.

Comunità Amiche

Durante l’incontro sarà illustrato il progetto nazionale delle Comunità Amiche, che incoraggia istituzioni, associazioni, famiglie e cittadini a collaborare per rendere i territori più inclusivi e rispettosi. Sarà anche l’occasione per ascoltare testimonianze dirette e comprendere meglio le difficoltà quotidiane di chi convive con questa condizione e dei loro caregiver. "L’avvio di questa comunità non è solo un progetto sanitario o assistenziale - dichiara Roberto Ceschina, coordinatore Politiche per la Salute e l’inclusione sociale della 4 -, ma un impegno collettivo e solidale. Abbiamo voluto valorizzare la capacità di prendersi cura. È un segnale concreto che la politica deve saper dare: mettere al centro i bisogni delle persone e promuovere un modello di comunità che non lascia indietro nessuno”.

Una tappa fondamentale

La Circoscrizione 4 sottolinea come l’appuntamento rappresenti non solo un momento di riflessione, ma anche di partecipazione attiva: una tappa fondamentale per costruire insieme un quartiere capace di accogliere e sostenere davvero tutti. “Affrontare oggi un tema come la demenza significa guardare ai bisogni reali delle nostre comunità - così  Alberto Re, presidente del centro civico -, dove avremo sempre più persone anziane, spesso sole, spesso fragili e con criticità socio sanitarie importanti; se la nostra rete territoriale sviluppa conoscenza, formazione e informazione, ci rendiamo tutte e tutti più consapevoli, capaci di riconoscere chi ci sta a fianco e ha bisogno di un aiuto, di un consiglio o di una parola amica. Costruiamo insieme una comunità più inclusiva e solidale”. 

Per Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali della Città di Torino, "diventare una Comunità Amica delle Persone con Demenza significa continuare sulla via che come Città di Torino già percorriamo, quella dell'impegno per costruire una città più giusta, accogliente e solidale, capace di riconoscere e valorizzare ogni persona, anche quando la fragilità diventa parte della quotidianità".

Redazione

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