Da Torino a Torino, passando per...Rimini. Ad aprire quest'anno la Stagione Lirica del Teatro Regio sarà Francesca da Rimini, capolavoro di Riccardo Zandonai, "un'opera - spiega il sovrintendente Mathieu Jouvin - che ha debuttato nel 1914 proprio qui nel nostro teatro. Si tratta perciò di un grande ritorno anche se, in questo caso, l'allestimento è tutto nuovo, firmato da Andrea Bernard".
La data da cerchiare in rosso sul calendario è venerdì 10 ottobre.
D'Annunzio, Dante e la Duse: la genesi di un mito
L'opera di Zandonai, su libretto di Tito Ricordi tratto dalla tragedia di Gabriele D’Annunzio, riprende il celebre episodio del Quinto Canto dell’Inferno di Dante: la passione proibita di Paolo e Francesca, destinata a consumarsi nel segno dell’amore e del sangue. Una vicenda che nel tempo ha affascinato artisti e pubblico, alimentata anche dall’intenso rapporto tra D’Annunzio ed Eleonora Duse, la musa che contribuì a dare vita a una delle interpretazioni più memorabili del personaggio.
"Francesca donna forte"
"Francesca da Rimini è un titolo raro e prezioso che ritrova oggi nuova attualità e che bene interpreta lo spirito della nostra programmazione", ha detto il direttore artistico del Regio, Cristiano Sandri. Mentre il regista Andrea Bernard spiega: "Francesca non è la vittima di una società maschilista, ma è una donna forte che nel suo amore per Paolo riconosce un sogno autentico e insieme la possibilità di affermare se stessa".
Da Torino a...Torino
Come detto, il legame con Torino è forte: nel 1902 la tragedia dannunziana approdò al Teatro Regio dopo il debutto romano. Nel 1914 fu proprio il palcoscenico torinese a ospitare l’ultima grande prima assoluta del Regio antico, con Francesca da Rimini messa in scena poco prima della chiusura per la Prima guerra mondiale.
Una partitura sofisticata
La scrittura di Zandonai fonde l’estetismo dannunziano con un linguaggio musicale raffinato e innovativo: armonie avanzate, strumenti dal sapore arcaico, “falsi storici” che ricreano atmosfere antiche in un contesto modernissimo. Il risultato è un’opera intensa, in cui parola e canto diventano un unico flusso espressivo.
Il cast
A interpretare Francesca sarà il soprano Barno Ismatullaeva, già applaudita al Regio con Madama Butterfly nel 2023, alternandosi con Ekaterina Sannikova (14 e 23 ottobre). Paolo avrà la voce inconfondibile di Roberto Alagna, mentre nelle repliche del 19, 21 e 23 ottobre sarà in scena Marcelo Puente. Gianciotto sarà interpretato da George Gagnidze, con Simone Piazzola nelle date del 14 e 23.
La regia è affidata ad Andrea Bernard, le scene ad Alberto Beltrame, i costumi a Elena Beccaro, la coreografia a Marta Negrini e le luci a Marco Alba.
Le Conferenze-concerto
Francesca da Rimini sarà raccontata al pubblico anche nel primo appuntamento delle Conferenze-concerto: mercoledì 1° ottobre alle ore 18 al Piccolo Regio Puccini. L’incontro, a ingresso libero, sarà condotto dalla giornalista Susanna Franchi in dialogo con il direttore d’orchestra Andrea Battistoni e con il regista Andrea Bernard.
Biglietti e informazioni
La vendita dei biglietti è già attiva online su teatroregio.torino.it e presso la biglietteria del Teatro Regio (piazza Castello 215, Torino). WEB: www.teatroregio.torino.it