90 anni di vita in cui si sono succeduti volti, storie personali ed esperienze vissute in comunità, momenti di studio e momenti di svago, ricordi indelebili e amicizie inscalfibili. 90 anni di ragazze e ragazzi, diventati poi donne e uomini, che nel Collegio e a Torino hanno trovato una casa e un trampolino di lancio per la loro carriera e per la loro vita.
Il Collegio Universitario Einaudi, il principale Collegio di Merito piemontese e tra i più importanti in Italia, festeggia i primi 90 anni di vita regalandosi e regalando ai torinesi una mostra a ingresso gratuito, che vuole ripercorrere la propria storia ricca e importante. Una storia cominciata nel 1935 con la nascita della Casa dello Studente e che dieci anni dopo ha preso una svolta decisiva grazie al Professore torinese Renato Einaudi, che intravide nei locali di Via Galliari 30 l’ambiente ideale per permettere agli studenti universitari meritevoli, ma privi di mezzi economici, di emergere e crescere sia dal punto di vista scolastico sia da quello umano. Nel corso del tempo il Collegio ha visto passare tra le stanze, le cucine, i corridoi e le aule delle proprie 5 sezioni oltre 10 mila studenti e studentesse. Tra loro anche personaggi diventati illustri come Francesco Profumo, gli scrittori Umberto Eco e Claudio Magris, lo storico Massimo Luigi Salvadori, lo psichiatra Annibale Crosignani, l’ex sindaco Valentino Castellani, l’imprenditore e dirigente d’azienda Giovanni Gambardella e molti altri ancora.
La mostra, dal titolo “90 years young: il Collegio Einaudi compie 90 anni” sarà inaugurata sabato 8 novembre presso la Biblioteca Civica Centrale di Torino (Via delle Rosine 5) e sarà visitabile fino a giovedì 20 novembre.
Un percorso espositivo ricco di foto d’epoca raffrontate a foto più attuali, ma anche di ritratti, documentazioni originali, materiali d’archivio e testimonianze audio e video di chi il Collegio lo ha vissuto e amato.
Un vero e proprio viaggio nel tempo che ci mostra come eravamo e come siamo diventati e che racconta la storia di una Torino che ha saputo cambiare, evolversi e aprirsi sempre di più al mondo.
La mostra, a cura della fotografa Paola Mongelli, fa immergere il visitatore nella vita collegiale di ieri e di oggi dove cambiano spazi, abitudini e volti, ma permangono inalterati lo spirito, i valori e l’energia che hanno permesso a generazioni di giovani di coltivare a Torino il proprio futuro.
Ad arricchire ulteriormente la mostra sarà presentato l’8 novembre alle 11 il libro “Memorie di collegiali anni 50” della ex collegiale Gabriella Bisci.
Con la prefazione di Giorgio Einaudi, terzogenito di Renato Einaudi, il volume riporta le testimonianze e le memorie di ex allievi del Collegio tra il 1946 e il 1963.
A fare da sfondo il contesto socio-culturale torinese e internazionale che ha inevitabilmente permeato e spesso anche influito sulla vita e le decisioni dei collegiali dell’epoca.
“Questa splendida mostra è il modo perfetto per celebrare i 90 anni del Collegio, un’istituzione sempre più importante nel tessuto formativo, sociale ma anche economico della nostra città – Racconta Paolo Enrico Camurati, Presidente del Collegio Universitario Einaudi – La vera ricchezza del Collegio sono stati e sono tutt’ora gli oltre 10 mila studenti e studentesse che lo hanno abitato e vissuto. E allora vogliamo lasciare a loro la parola, attraverso foto in bianco e nero e altre a colori, attraverso emozionanti testimonianze e affascinanti documenti d’archivio. Un tesoro che siamo onorati di conservare e di far conoscere a tutti coloro che vorranno scoprirlo”.














