A Palazzo Barolo un nuovo spazio dedicato all’infanzia: apre il Pop App Museum dedicato alla storia dei libri animati e multimediali.
I materiali all’interno del percorso fanno parte del patrimonio della Fondazione Tancredi di Barolo, donato dal presidente Pompeo Vagliani.
Collegamento tra libri e tecnologie digitali
“Difficile fare un museo del libro del pop up. Il problema era valorizzare il libro in quanto manufatto. Ma quando parliamo di libri animati alla fine parliamo di un mondo osmotico in tutte le cose passano da un territorio all’altro” commenta Vagliani.
Sei sale si uniscono al preesistente MUSLI (Museo della Scuola e del Libro per l'Infanzia) valorizzando in maniera interattiva il collegamento tra la storia dei libri animati e le nuove tecnologie digitali a partire da un patrimonio di 1500 esemplari.
Il progetto proseguirà nel 2026-2027 con un allestimento definitivo in cui saranno sviluppati nuovi contenuti multimediali, un database dei libri consultabile online, laboratori e attività di formazione.
L'inaugurazione con la mostra dedicata a Lothar Meggendorfer
Per l’apertura del nuovo spazio sarà inaugurata anche la mostra “Sempre allegri bambini!” che fino al 28 giugno 2026 rende omaggio a uno dei più grandi creatori di libri per l’infanzia: Lothar Meggendorfer (1847-1925) di cui quest’anno ricorre il centenario dalla scomparsa.
Autore prolifico che realizzò più di 160 libri e 77 giochi da tavolo, è raccontato in mostra attraverso alcuni dei capolavori più noti. Tra questi il raro volume “Pierino Porcospino Vivente” che prende vita grazie a un tavolo interattivo multimediale. Spazio anche alla musica cui Meggendorfer dedicò parte della sua a produzione con alcuni corti animati realizzati dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino a partire dalle sue tavole mobili.
Le opere di Caterina Cappello e Chiara Meneghetti
In mostra, anche approfondimenti sul contesto editoriale italiano del tempo con focus sulle case editrici come Hoepli e Vallardi.
Nel nuovo allestimento saranno anche esposte le opere di Caterina Cappello e Chiara Meneghetti, le due artiste italiane qualificate al Meggendorfer Prize 2025.




















