Le storie compongono il mondo in cui viviamo e sono ciò che raccontiamo, ciò che pensiamo. Da questo presupposto è nato il tema della terza edizione del Festival della Psicologia di Torino, che si terrà in diverse sedi dal 7 al 9 aprile.
“Quante storie!” sarà il fil rouge che legherà ogni incontro a partire dal primo, quello di venerdì 7 aprile alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani (corso Galileo Ferraris 266, ore 17), che vedrà lo scrittore torinese Giuseppe Culicchia dialogare con lo psicologo Rosario Tomasetta. L’introduzione di Alessandro Lombardo, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte, che organizza la manifestazione, darà ufficialmente il via al festival.
“Quando abbiamo iniziato, due anni fa – ha raccontato Lombardo – abbiamo condiviso il percorso con Biennale Democrazia”. Le due manifestazioni, peraltro, saranno quasi consecutive e mostrano una certa affinità di temi. “Qui ci saranno storie di sport – ha proseguito Lombardo – ma anche di cinema, di libri, di teatro. Ognuno di noi, infatti, pensa attraverso le storie e, al di là di quanto possa accadere, sono proprio le storie ciò che resta”.
Saranno discorsi da approfondire anche con lo scrittore Paolo Giordano (7 aprile, ore 18.30, Casa Teatro Ragazzi e Giovani), o con l’autore teatrale Moni Ovadia (8 aprile, ore 12, Casa Teatro Ragazzi e Giovani). Ma ci saranno altri incontri molto attesi, come l’appuntamento con la sciatrice piemontese Stefania Belmondo, che l’8 aprile, alle 17, parlerà delle sue “storie di sport” con Claudia Gambarino presso l’Aula Magna del Campus Einaudi.
Seguirà poi la proiezione del documentario “Lo psicologo è il miglior alleato di un atleta”.
La sera, alle 20.30, interverrà Pupi Avati, che dopo aver dialogato con Luigi Cancrini e Francesca De Gregorio presenterà il suo film “Il bambino cattivo”, uscito nel 2013.
Tra gli altri appuntamenti si segnalano Enrica Tesio e Matteo Bussola (8 aprile, ore 18.30, Campus Einaudi), Achille Bonito Oliva (9 aprile, ore 12, Scuola Holden) e Domenico Iannacone (9 aprile, ore 17, Aula Magna della Cavallerizza Reale).
Il gran finale, alle 19 del 9 aprile, sarà a Teatro “Le Serre” di Grugliasco, con lo spettacolo “Exit” del Cirko Vertigo.
“Abbiamo lavorato molto sul Piemonte – ha aggiunto Alessandro Lombardo – depurandolo dagli stereotipi che accompagnano la professione dello psicologo. L’obiettivo del festival, infatti, è anche quello di avvicinarci alle persone, rendendo tutto più semplice”. Il Festival della Psicologia, a questo scopo, ha avviato anche il programma “Piemonte In Treatment”, che offre oltre 300 workshop sul territorio piemontese e mette a disposizione per il “primo colloquio” più di 600 psicologi, alla tariffa agevolata di 40 euro.
Per prenotarsi (fino al 30 marzo per i workshop, fino al 10 aprile per gli psicologi) si può consultare il sito ufficiale psicologiafestival.it alla voce “In treatment”.