In occasione del 72° anniversario della Liberazione, il teatro della parrocchia di Santa Rita, in via Vernazza 38, ospita stasera due associazioni attive da diversi anni nel territorio della Circoscrizione 2, per una serata di intrattenimento e commemorazione curata dall'ANPI - Associazione Nazionale Partigiani Italiani.
A partire dalle ore 21, si esibiranno Le Ragazze di Wren, dirette da Alice Perazzini, con lo spettacolo di danza-teatro A-social Be-social. Un lavoro che porta a riflettere sul concetto di libertà oggi, in un'era dominata dalla comunicazione costante e forzata, in cui la connessione sembra predominare rispetto all'autonomia e all'indipendenza.
L'associazione si è costituita nel 1994 con l'obiettivo di unire nella danza bambine e donne di tutte le età. Non si tratta di una vera e propria scuola, ma di un gruppo che punta sull'aggregazione e la socializzazione per rendere il ballo una forma espressiva in cui ogni individuo si possa riconoscere. E con lo spettacolo di stasera si rinnova l'attenzione per le tematiche sociali che da sempre caratterizza questa realtà: «È un'occasione molto importante per noi», ha spiegato Alice Perazzini. «Crediamo che, nel trattare le questioni di impegno civile, non si debba semplicemente coltivare la memoria, ma anche esercitare nel presente quella libertà lasciataci in eredità, attualizzandola».
A seguire, sarà proiettato il film documentario La scelta di Leone, diretto da Florence Mauro, a cura dell'associazione A.ME.VA. La pellicola ripercorre la vita di Leone Ginzburg, un grande uomo di cultura che ha siglato pagine di storia fondamentali per Torino, difendendo fino al termine della sua breve vita i grandi ideali di libertà per cui lottava.
Ebreo di origine Russa, nel 1923, assieme a Cesare Pavese e Norberto Bobbio, Ginzburg fu uno dei giovani illuminati del liceo Massimo D'Azeglio, educato da professori antifascisti come Augusto Monti e Cesare Cosmo. La sua scelta libertaria è emblematica ancora adesso. Il fermento intellettuale che caratterizzò la sua esistenza - tra l'impegno nel Partito d'Azione e in Giustizia e Libertà, e il lavoro editoriale alla Einaudi - fanno di lui uno dei simboli della tradizione culturale torinese. «Ci tenevamo a dare risalto, in occasione del 25 aprile, a una figura così radicata nella storia di questa città», spiega Alessandro Del Noce, presidente di A.ME.VA. e sociologo. Nata nel 2014 per supportare l'attività dell'ecomuseo urbano della Circoscrizione 2, A.ME.VA. (Associazione Memoria Valorizzata) si occupa di conservare la memoria storica di Mirafiori, fornendo a tutti gli interessati materiali di studio e approfondimento. Recentemente A.ME.VA. ha anche partecipato al progetto Leggermente con la presentazione alla Biblioteca Villa Amoretti del libro di Antonio Scurati Il tempo migliore della nostra vita, incentrato sulla figura di Leone Ginzburg. Da qui l'idea di riproporre al pubblico la conoscenza di questo grande intellettuale che rende degnamente onore a tutti i caduti per la libertà da commemorare nei prossimi giorni.