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Eventi | 27 aprile 2017, 14:11

30 anni di Salone del libro di Torino: grandi personaggi, tanta cultura

Presentato il ricchissimo programma: da Daniel Pennac a Roberto Saviano, fino ad arrivare a Milo Manara e al “Signore degli Anelli”

30 anni di Salone del libro di Torino: grandi personaggi, tanta cultura

Il 30° Salone Internazionale del Libro si presenta ufficialmente e svela i contenuti del suo programma. Ricchissimo, come da tradizione, al punto che il direttore, Nicola Lagioia, si esibisce in un lungo e vivace elenco di ospiti, lasciando però intendere che ci sarà molto altro. Dal 18 al 22 maggio, al Lingotto Fiere, la manifestazione si preparerà ad accogliere migliaia e migliaia di visitatori, ospitando un numero di editori già superiore a quello dello scorso anno.

In giornata, sul sito ufficiale, sarà pubblicato il classico carosello di nomi e date, di luoghi e libri, che il pubblico affezionato potrà sfogliare come un catalogo delle più ampie sfumature del pensiero.

Prima, però, nella suggestiva quanto stracolma sede del Museo del Risorgimento, che ha ospitato la presentazione, ha parlato un emozionato Massimo Bray. Il presidente del Salone del Libro ha esordito citando Italo Calvino: “Ogni libro avrà una buona fine”. Poi ha aggiunto: “30 anni di Salone sono 30 anni di lavoro sulla e nella cultura. Torino è infatti il biglietto di presentazione della cultura italiana nel mondo, e le nuove generazioni potranno così percepire il valore della lettura”. Arrivare alla trentesima edizione vuol dire aver accompagnato un’intera generazione, che è cresciuta con il Salone come se ci fosse sempre stato.

Il presidente della Fondazione per il Libro, Mario Montalcini, ha poi sottolineato l'importanza delle partnership, che mai come quest’anno hanno contribuito a “salvare” il Salone. Perché l’impegno politico, che pure è stato evidente, deve essere accompagnato da un sostegno economico.

Ed è così che a Torino arriveranno personaggi del calibro di Richard Ford, all’interno dell'importante sezione chiamata “Another Side of America”, dedicata principalmente alla narrativa statunitense. Ma ci saranno anche Bruce Sterling, Emily Witt e Claudia Rankine, con eventi per ricordare e raccontare l’opera di poeti come Allen Ginsberg, ma anche scrittori come Stephen King, che non sarà presente ma che avrà comunque un evento per celebrare i suoi 70 anni.

Un programma, quindi, che abbraccia i più vari interessi e strizza l'occhio a intere comunità, come ad esempio gli appassionati di Tolkien con una mostra, ospitata al Borgo Medievale di Torino, dedicata alla saga de “Il Signore degli Anelli”.

Anche gli appassionati di fumetti saranno soddisfatti, perché nel programma si troveranno incontri con Zerocalcare e Leo Ortolani, ma spicca, su tutti, la presenza di Milo Manara.

L’attenzione al contemporaneo è poi testimoniata anche dalla presenza di autori come Daniel Pennac, che parteciperà anche a un reading al Grattacielo Intesa Sanpaolo (sono diversi gli eventi “fuori” dal Salone) e a un seminario sulla traduzione.

Ma un occhio sarà rivolto anche verso la situazione in Medio Oriente, con il focus “Anime arabe”, e gli interventi, fra gli altri, di Domenico Quirico, che parlerà della Siria, e di Corrado Augias, che parlerà invece della Turchia. Un evento, poi, sarà dedicato a Giulio Regeni. “Siamo felici - ha commentato in proposito Lagioia - di non doverne dedicare uno anche a Gabriele Del Grande”. Il giornalista italiano è stato rilasciato qualche giorno fa dopo due settimane di prigionia.

Ma il Salone del Libro non dimentica anche le ricorrenze, pure se tristi, come quella del 23 maggio, in cui ricorrono i 25 anni dalla strage di Capaci, in cui fu assassinato Giovanni Falcone, con sua moglie e gli uomini della scorta. Il Salone dedicherà un evento a lui e a Paolo Borsellino, assassinato 58 giorni dopo. Per parlare della criminalità organizzata, poi, interverrà anche lo scrittore Roberto Saviano.

Spazio, poi, per il ricordo di diversi personaggi, da Totò a Antonio Gramsci, per un Salone che si preannuncia inclusivo e sempre più grande.

Tanti, poi, gli appuntamenti sul territorio, soprattutto serali, dato che il Salone chiuderà alle 20. Saranno messe a disposizione anche delle navette per spostarsi da un luogo all’altro fino alle 2 di notte.

Paolo Morelli

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