/ Eventi

Eventi | 19 maggio 2017, 15:46

Omaggio a Massimo Fagioli, domenica al Salone del Libro

Sarà presentata la nuova edizione di "Istinto di morte e conoscenza" a 47 anni dalla prima

Omaggio a Massimo Fagioli, domenica al Salone del Libro

Il 30esimo Salone Internazionale del Libro, partito sotto le più rosee previsioni di successo, ben 60 mila i biglietti venduti di cui 20 mila on line, vivrà, domenica, un evento speciale, particolare: Omaggio a Massimo Fagioli con la presentazione a 47 anni dalla prima, della nuova edizione di Istinto di morte e conoscenza, "il capolavoro teorico" dello psichiatra, recentemente scomparso, dell'originale, irripetibile, libera e gratuita Analisi collettiva.

E, per la straordinaria occasione, c'è da aspettarsi, sicuramente, lo sbarco al Lingotto di quel lungo, composto, ordinato serpentone di migliaia di persone che dal '75-'76, l'inizio dell'Analisi collettiva, ha via via negli anni accompagnato le uscite pubbliche dello psichiatra romano: per i Mille sono state messe a disposizione ben due sale, una da 500 e l'altra da 210 posti. 

Un evento, Omaggio a Massimo Fagioli, speciale, particolare, che si staglierà nitidamente, inconfondibilmente, nel cuore del più atteso evento culturale dell'anno qual'è il Salone Internazionale del Libro che non ha risentito affatto della quasi concomitante manifestazione milanese 'Tempo di libri' appena conclusasi.

Così 47 anni dopo la prima, ritorna alla ribalta la nuova edizione di Istinto di morte e conoscenza, a cura della brillante casa editrice L'Asino d'oro, il volume, disponibile dal 19 maggio nelle librerie,  che “ha rivoluzionato dalle fondamenta - si legge in una nota - la conoscenza sulla mente umana, a partire dalla scoperta dell’origine biologica del non cosciente”, ossia dell’inconscio, ritenuto da sempre inconoscibile, perverso, malato, sede del Male.

Istinto di morte e conoscenza e' il volume che, precisa la nota, “contiene le idee e le scoperte fondamentali che Fagioli pone alla base dell’elaborazione della ‘Teoria della  nascita’, in seguito sviluppata e approfondita, nel 1974, in altri due volumi (La marionetta e il burattino e Teoria della nascita e castrazione umana) e poi completata nel 1979 da un quarto libro (Bambino, donna e trasformazione dell’uomo)”.
 

Idee e scoperte, come la fantasia di sparizione e la pulsione di annullamento, che hanno conferito quel che mancava alla psichiatria, parola inventata nel 1773 da Wiekard ma da allora rimasta nuda e senza identità: vale a dire una teoria valida sulla realtà umana e in particolare sulla mente umana che ha sancito la fusione tra ‘psiche e soma’, tra ‘mente e corpo’.

Come gli antibiotici , i vaccini, i farmaci, hanno permesso alla medicina la cura e la guarigione delle malattie del corpo, così la fantasia di sparizione come pulsione di annullamento, ha, di fatto, dotato la psichiatria come psicoterapia degli strumenti indispensabili non solo per poter affrontare la malattia mentale ma per proporsi una cura e una guarigione possibili, Oltre il confine dell’incurabilità.

r.g.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium