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Chivasso | 04 giugno 2017, 00:11

C'è anche Antonio Pintus dietro il successo del Real Madrid

Il preparatore atletico dei Blancos risiede a Castagneto Po

Antonio Pintus, al centro, a Chivasso con il campione Olimpico Igor Cassina e il giornalista di Torino Oggi Flavio Giuliano

Antonio Pintus, al centro, a Chivasso con il campione Olimpico Igor Cassina e il giornalista di Torino Oggi Flavio Giuliano

C'è molta Chivasso (in particolare Castagneto Po) e Settimo Torinese nella vittoria del Real Madrid sulla Juventus a Cardiff. Antonio Pintus, nato a Torino 54 anni fa, è il “mago” della straordinaria condizione fisica della formazione allenata da Zinedine Zidane dimostrata soprattutto nella seconda fase dell'incontro. E' il preparatore atletico dei Blancos, arrivato a Madrid lo scorso anno e voluto a tutti i costi dall'ex fantasista bianconero. Antonio Pintus risiede a Castagneto Po, spesso lo si incontra a Chivasso con il suo amico Gianni Provera. Laurea in Scienze Motorie all'ex Isef di Torino, è stato protagonista di una carriera straordinaria, iniziata nella stagione 86/87 con l'Acd Settimo. Nel 1991 il grande salto nelle giovanili della Juventus fino alla prima squadra. Un'esperienza durata sette anni, poi la partenza per Londra, nel Chelsea, nel 1998. Dopo due anni torna in Italia, nell'Udinese, ma l'anno successivo Didier Deschamps lo vuole al suo fianco nel Monaco, in Francia. Lo stesso Didier Deschamps lo vuole a Torino, nella sua brevissima parentesi da allenatore della sua ex squadra. Nel 2008 lo chiama Gianfranco Zola per il disperato tentativo, riuscito, di salvare il West Ham, squadra della Premier League inglese, una stagione iniziata malissimo. Non posto finale e seconda stagione sempre in lotta per la retrocessione. Dall'Inghilterra di nuovo in Francia, nel 2010, con l'Olympique Marsiglia, e ancora a fianco di Didier Deschamps. L'anno dopo, comn l'esonero di Deschamps, Antonio Pintus ha una parentesi nella terza serie francese, sempre a Marsiglia, con il GS Consolat. Nel 2012 il ritorno in Italia, nel Palermo del presidente Zamparini (allenatori Giuseppe Sannino, poi un altro settimese illustre del calcio italiano Gian Piero Gasperini, poi Alberto Malesani, poi Gian Piero Gasperini infine Giuseppe Sannino).

Fabio Capello lo ha voluto nel suo staff tecnico nella nazionale di calcio della Russia ai Mondiali in Brasile. La scorsa estate, Antonio Pintus aveva già firmato il contratto con l'Olympique Lyon allenato dall'allenatore Bruno Génésio, ma alla fine l'hanno spuntata Zidane e la potenza economica del presidente Florentino Perez.

Antonio Pintus è un preparatore atletico sempre con la valigia in mano, di allenatori ne ha conosciuti tanti, da Trapattoni, Marcelo Lippi, Vialli, Spalletti, Zola. E anche tanti grandi campioni che hanno beneficiato dei suoi metodi; oltre a Cristiano Ronaldo, Roberto Baggio quando ha vinto il Pallone d'Oro, Dybala, altri che oggi sono allenatori come Conte, Paulo Sousa, Pecchia e Inzaghi.

Flavio Giuliano

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