In origine sono stati i cestini della spazzatura trasformati in enormi confetti. Poi è stata la volta delle fontanelle (i toret) e addirittura alcuni telefoni pubblici, tra i pochi esemplari rimasti ancora in giro.
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Attualità | 14 luglio 2017, 12:21
Torna a colpire il maestro torinese del rosa: stavolta in piazza San Carlo
Dopo le cabine telefoniche, le fontane, i cestini della spazzatura e molto altro, l'ignoto artista amante di questo particolare colore ha "regalato" una sua opera nel bel mezzo del salotto di Torino. E il legame con la tragedia del 3 giugno sembra evidente
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