ELEZIONI REGIONALI
 / Politica

Politica | 20 settembre 2017, 14:02

"La commissione d'inchiesta richiesta dall'assessore Ronco che fine ha fatto?"

Se lo domanda il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Beinasco

"La commissione d'inchiesta richiesta dall'assessore Ronco che fine ha fatto?"

Chi si ricorda dei titoloni apparsi sui giornali a proposito degli affidamenti ai parenti di un Assessore del Comune di Beinasco?

Nel corso del consiglio comunale del 20 aprile 2017 l'assessore Ronco aveva richiesto una commissione per fatto personale in quanto sarebbe stata lesa la sua onorabilità a seguito delle affermazioni fatte nel corso della discussione da parte di due consiglieri di minoranza.

La Commissione avrebbe dovuto produrre entro 15 giorni una relazione, in merito a quanto accaduto ed accertare la realtà dei fatti, ma dopo quasi 4 mesi la relazione non  era disponibile. Visto l'evidente tentativo di procrastinare nel tempo la questione, stemperando l'effetto mediatico che la notizia aveva provocato, abbiamo presentato un’interrogazione urgente in data 1 settembre e solo dopo la presentazione di questo atto, si è finalmente fissata  la  data per la discussione in consiglio comunale, che sarà il 28 settembre prossimo.

La commissione si è riunita 3 volte, non senza problemi in quanto il commissario di minoranza è stato inutilmente ricusato più volte dall'assessore Ronco, pur non essendocene, regolamento alla mano,  i presupposti né le motivazioni. In data 16 giugno, non essendoci possibilità di addivenire alla redazione di una relazione congiunta,  il commissario di minoranza ha inviato una relazione di parte con richiesta contestuale di chiusura dei lavori.

Ci pare assolutamente inaccettabile che il Presidente del Consiglio in questi mesi non abbia ritenuto di sollecitare la conclusione dei lavori della commissione malgrado i termini previsti, da lei stessa predisposti, fossero scaduti da quasi 4 mesi. In linea teorica avrebbe dovuto essere interesse anche dell'assessore Ronco addivenire ad una rapida conclusione dei lavori della commissione a salvaguardia del suo buon nome e della sua onorabilità, ma non risulta che ne abbia fatto richiesta. Come mai?

La relazione conclusiva verrà presentata in consiglio comunale e avrà lo scopo di salvaguardare il buon nome non solo dell’Assessore, ma anche quello dei consiglieri che sono stati accusati di alterare la verità dei fatti.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium