Trecento imprese piemontesi impegnate negli incontri btob con delegati e buyer esteri, 160 delegati presenti provenienti da 56 paesi, 22 progetti innovativi di internazionalizzazione presentati, 6 ancora in gara: sono i numeri della ventiseiesima convention mondiale delle Camere di Commercio italiane all'estero, svoltasi ieri a Torino.
"Con un export di 21,3 miliardi di euro nel 2016 il Torinese è la seconda provincia esportatrice a livello italiano, dopo Milano e prima di Vicenza, e realizza da sola il 5,1% delle vendite italiane all'estero", ha spiegato Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino.
"Quella di oggi - ha aggiunto Gian Maria Gros-Pietro, presidente della banca Intesa Sanpaolo - è una grande occasione di incontrare le Camere di commercio italiane che operano all'estero. Notiamo che lo sviluppo mondiale è ripartito e gli scambi internazionali crescono più del pil: del 3% quest'anno, con previsioni del 3,5% per l'anno prossimo. Stiamo vivendo una piena ripartenza".
Ogni anno la Camera di commercio di Torino fornisce consulenze sui temi dell'internazionalizzazione a oltre duemila imprese, emette 30mila certificati di origine e 800 carnet Ata.
Terminata pochi minuti fa la votazione che ha decretato i vincitori della gara tra i migliori progetti per l’internazionalizzazione, proposti dalle Camere di commercio italiane all’estero, riunite oggi e domani a Torino in occasione della 26esima Convention Mondiale.
Tra le 22 candidature pervenute, 6 i progetti arrivati in finale, divisi in due categorie, “Access to Market” e “Export”. A votarli, poco fa, delegati e imprenditori piemontesi, protagonisti dei lavori della giornata e degli incontri btob previsti domani.
Per la categoria “Access to market” il progetto più votato è stato “Madeinnovitaly”, proposto dalla Camera di Commercio Italo Svizzera. Dedicato a imprese e start up innovative, il progetto ha l’obiettivo di favorire l’accesso al capitale di rischio disponibile in Svizzera, mettendo in contatto gli imprenditori italiani con investitori, business angels e venture capitalist locali.
Per la categoria “Export” ha ottenuto più voti il progetto “EXPORT ALLIANCE”, proposto dalla Camera di Commercio Italo-Russa. Obiettivo dell’iniziativa facilitare le complesse attività di import-export nel paese russo, attraverso una specifica piattaforma di marketing e logistica, che avrà in carico anche tutte le operazioni di trasporto, sdoganamento e stoccaggio.
La Camera di commercio di Torino metterà a disposizione di ciascun progetto vincitore 10mila euro (20mila euro complessivi) sotto forma di abbattimento costi per consentire alle aziende piemontesi di beneficiare delle due iniziative a partire dal 2018.