Per l'advisor della Città di Salute di Torino e Novara vince, in solitaria, Ernst&Young. Proprio la società di consulenza finita sotto le lenti della magistratura per l'ex dipendente del MEF, segretamente a libro paga di Ernst&Young, a cui passava soffiate sulle leggi finanziarie in elaborazione nel ministero, con anche - riportato dai media - richieste di modifiche a favore della società e di loro clienti.
Fa riflettere che tutti gli altri partecipanti siano stati esclusi per "carenza di competenze". Impensabile che non vi saranno strascichi amministrativi. Da parte nostra chiederemo accesso agli atti immediato per comprendere i motivi dell'esclusione. Un progetto sbagliato, portato avanti in maniera maldestra e confusa dalla Giunta Chiamparino, come più volte sottolineato dal M5S.