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Scuola e formazione | 15 febbraio 2019, 16:34

Il prof. Sembenelli e la prof.ssa Siliquini presentano la candidatura a Rettore e a Prorettrice dell’Università

I 7 punti organici del loro programma

Il prof. Sembenelli e la prof.ssa Siliquini presentano la candidatura a Rettore e a Prorettrice dell’Università

Il prof. Alessandro SEMBENELLI (economista) e la prof.ssa Roberta SILIQUINI (medico) comunicano la loro decisione di presentare la candidatura rispettivamente a Rettore e a Prorettrice dell’Università degli Studi di Torino per il periodo 2019-2025.

Tale candidatura sarà ufficializzata nei modi e nei tempi previsti dallo Statuto dell’Ateneo. Entrambi i candidati desiderano ringraziare tutti i colleghi docenti e non docenti e gli studenti che in questi ultimi mesi si sono spesi con entusiasmo nell’offrire idee e punti di vista di cui si terrà conto nella stesura del programma
attualmente in corso. I candidati comunicano fin da ora la loro disponibilità ad essere presenti a tutte le iniziative di presentazione delle candidature che i Dipartimenti, le Scuole, le Direzioni dell’Ateneo e tutti gli organi rappresentativi del personale docente e non docente, degli assegnisti, dottorandi e specializzandi e degli studenti vorranno avviare da qui alla data delle elezioni. Questi i 7 punti che definiscono la nostra candidatura.

Ateneo di tutti
I candidati condividono l’idea centrale che un ateneo moderno richieda un dialogo e una collaborazione costante di tutta la comunità accademica: studenti, dottorandi, specializzandi, assegnisti, personale tecnico e amministrativo, dirigenti e docenti. Per realizzare questo fine le professionalità di elevato livello presenti in ogni settore devono essere valorizzate e indirizzate verso il perseguimento di obiettivi comuni e condivisi. Parimenti è importante che l’Ateneo continui il suo programma di ampliamento e rinnovamento con l’obiettivo di consentire alla nostra comunità di insegnare, fare ricerca, offrire servizi e studiare in un ambiente consono ad una realtà che vuole rappresentare sempre di più un punto di riferimento nel panorama europeo.

Ateneo fondato sui dipartimenti
I dipartimenti sono il luogo in cui vengono svolte in larga parte le funzioni primarie dell’Ateneo: didattica, ricerca e terza missione. Tali attività sono infatti oggetto di programmazione triennale da parte dei dipartimenti medesimi. I candidati ritengono che una programmazione pienamente efficace richieda una crescente centralità, nei processi decisionali, dei dipartimenti. Nel rispetto della legislazione vigente, degli obiettivi strategici e delle compatibilità economiche di Ateneo, i candidati si impegnano quindi ad incrementare la quota di punti organico allocata direttamente ai dipartimenti. Analogamente, intendono attivare le procedure necessarie per una semplificazione delle procedure di trasferimento di risorse finanziarie e la conseguente revisione e armonizzazione
dei meccanismi di allocazione e di verifica dell’uso di tali fondi.

Ateneo di ricerca
I candidati attribuiscono alla ricerca in campo scientifico, medico, sociale e umanistico un ruolo identificativo di un ateneo di eccellenza. Questa affermazione implica in primo luogo il riconoscimento formale e sostanziale del dottorato di ricerca quale pilastro imprescindibile che coniughi la formazione di terzo livello con l’attività di ricerca. A tal fine, alla Scuola di Dottorato di recente costituzione devono essere attribuite responsabilità e risorse adeguate. Inoltre, i candidati concordano che l’Ateneo deve continuare a incentivare il perseguimento della qualità nel reclutamento e nelle promozioni e rendersi promotore di una politica di finanziamento che utilizzi la valutazione, sempre attenta alle peculiarità della ricerca nei diversi ambiti, come un incentivo alla
crescita; un incentivo che ha dato buoni frutti, come hanno dimostrato i risultati che l'Ateneo ha raggiunto negli anni recenti.

Ateneo trasversale
I candidati identificano nell’ampio spettro di ambiti disciplinari coperti in Ateneo un chiaro punto di forza che deve essere valorizzato nei prossimi sei anni. Le recenti tendenze nelle caratteristiche dei bandi competitivi internazionali e nazionali, organizzati non per discipline ma per problematiche, e la domanda da parte del mercato del lavoro di professionalità che sappiano coniugare competenze diverse rendono imprescindibile il perseguimento di questo obiettivo. I candidati ritengono necessarie misure di incentivazione che stimolino la cooperazione tra i dipartimenti nella presentazione di domande per bandi competitivi e nella costruzione di corsi di studio magistrali e programmi di dottorato volti al raggiungimento operativo di questo obiettivo.

Ateneo internazionale
I candidati riconoscono nell’apertura internazionale una delle missioni fondamentali dell’Ateneo. Da sempre le università hanno costruito ponti tra culture e civiltà diverse e questa attitudine naturale riveste un ruolo ancora più importante in una fase storica in cui talvolta si tendono a privilegiare gli elementi di divisione rispetto a quelli di unione. I candidati si impegnano ad agevolare questo processo di scambio culturale e scientifico. A tale fine gli importanti sforzi dell'Ateneo nel facilitare gli scambi di docenti e studenti devono essere proseguiti e rafforzati, anche attraverso un maggior coinvolgimento della città e del territorio nel rendere agevole, piacevole e stimolante la permanenza
a Torino.

Ateneo motore dell’innovazione e dello sviluppo del territorio
I candidati sono consapevoli e sensibili al ruolo che l’Ateneo deve rivestire in ambito locale. Questa è l’ovvia conseguenza non solo delle sue dimensioni e del conseguente impatto socio-economico diretto ed indiretto sul territorio ma soprattutto della concentrazione unica di capitale umano che deve rendere l’Ateneo un motore continuo di innovazione e di occasioni di crescita. I candidati si rendono fin da ora disponibili a dialogare con le autorità politiche e con le altre istituzioni presenti sul territorio per costruire tavoli di collaborazione pubblico-pubblico e pubblico-privato, mirate a costruire occasioni di sviluppo e di incremento dell’occupazione sul territorio.

Ateneo promotore di diffusione di conoscenza
Mai come oggi elementi di conoscenza, una volta confinati a pochi eletti, sono diventati parte importante nei dibattiti pubblici. Nella consapevolezza che la scienza e la cultura, in tutte le sue declinazioni e i suoi ambiti, non possono restare estranee alle opinioni di tutti i cittadini ma devono arricchirle e così contribuire alle conseguenti decisioni, i candidati ritengono che il contributo al
dibattito pubblico, al servizio della reale comprensione dei problemi, sia compito fondamentale di ogni docente dell’Ateneo. I candidati si impegnano quindi a favorire la promozione di occasioni formative e dibattiti per i cittadini sui grandi temi di rilevanza locale, nazionale e internazionale.

comunicato stampa

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