/ Attualità

Attualità | 08 marzo 2019, 10:24

Nuova iniziativa di Artaban in Ecuador, grazie al 5x1000 e a un contributo di Intesa Sanpaolo

Finanziato il progetto “Artigianato Kichwa”, con l’acquisto integrale di attrezzature e materiali

Nuova iniziativa di Artaban in Ecuador, grazie al 5x1000 e a un contributo di Intesa Sanpaolo

“Se le donne abbassassero le braccia, il cielo cadrebbe”. È riflettendo su questa asserzione popolare africana che Artaban Onlus ha deciso di valorizzare sempre più il ruolo essenziale delle donne nei Paesi in via di sviluppo: dalla pianificazione delle nascite all’istruzione dei figli e soprattutto delle figlie, all’eradicazione di riti brutali come le mutilazioni degli organi genitali femminili o dei matrimoni precoci, fino al concorso dell’economia famigliare. Un riconoscimento che non dovrebbe essere relegato soltanto all’8 marzo, ma quotidianamente. Pertanto, Artaban Onlus si sta via via orientando verso progetti di autodeterminazione e di autosufficienza femminile, con la certezza che ciò provocherà una sostanziale e durevole ricaduta a favore dei rispettivi gruppi famigliari.

Questa convinzione ha indotto Artaban Onlus ad andare in aiuto di “Warmi Wankurina”, un gruppo di 35 donne di Puyupunku - al confine dell’Ecuador con la Colombia – che vivono in situazione di estrema povertà, con difficile accesso ai servizi essenziali e in un territorio contaminato da prodotti tossici, scarti dei processi di estrazione petrolifera.

Per trovare una valida alternativa alla loro situazione, allo scopo di incrementare il proprio reddito e per garantire un futuro migliore ai figli, tali donne hanno deciso di aggregarsi e di produrre oggettistica artigianale in ceramica, balsa e canna di bambù, e pure tessuti e gioielli. Grazie a fondi del 5 per mille e ad un contributo di Intesa Sanpaolo, Artaban Onlus ha finanziato il progetto “Artigianato Kichwa”, con l’acquisto integrale di attrezzature e materiali: torni, trapani elettrici, scalpelli, seghetti, colori, aerografi e così via. Per agevolarle ad entrare in competizione sul mercato, Artaban ha finanziato per loro anche corsi di formazione artistica, coinvolgendovi anche una quarantina di bambini e adolescenti della comunità. In più, ha contribuito alle migliorie al fabbricato che ospita il laboratorio artigianale, dotandolo di vetrine, banchi espositivi, luci, servizi igienici, ecc. in modo da renderlo anche sede espositiva e punto vendita turistico.

“Il progetto Artigianato Kichwa – dichiara Giori Ferrazzi, delegato di Artaban e responsabile di Terre des hommes Italia in Ecuador e Nicaragua, partner di Artaban nell’iniziativa - ha ottime possibilità di un successo duraturo, in quanto nasce da una richiesta che arriva direttamente dal territorio, e riteniamo che offrire un aiuto alle donne di Warmi Wankurina, oltre a fornire loro strumenti concreti per crescere e migliorare le condizioni della loro comunità, possa rappresentare un forte stimolo anche per comunità vicine”.

“Artigianato Kichwa” fa seguito al finanziamento, da parte di Artaban Onlus, del progetto “Lana andina” che – sempre con il supporto di Tdh-Italia – meccanizzò il lavoro di tosatura e filatura della lana prodotta da piccole greggi delle donne di Cachi Alto, sino a quel momento effettuate a mano. Con il risultato concreto di produrre maggiori entrate per ogni famiglia, anche grazie ad accorti reinvestimenti in ulteriori pecore e montoni.

“Sono prove concrete che dimostrano come aiutarli a casa loro sia non solo possibile, ma redditizio – spiega il presidente di Artaban, Roberto Veglia – sia in America Latina che in Africa, dove siamo presenti con interventi in Burkina Faso e in Mali”

Ne sanno qualcosa le Suore del Santo Natale (Ordine fondato a Torino nel 1890) a Koudougou in Burkina Faso, o a Koutiala in Mali – così come tante altre religiose sparse nel mondo – che organizzano corsi di cucito per giovani indigenti, disabili, orfane o nel disagio. Al temine della formazione triennale, che prevede anche alfabetizzazione ed elementi di contabilità le giovani ricevono una macchina da cucire e saranno in grado di preparare abiti per se stesse, per i figli e per contribuire alle entrate economiche della famiglia, creando abiti per terzi.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium