Sarà Trenitalia – al netto di inadempimenti sull’offerta presentata – a gestire il servizio ferroviario metropolitano di Torino (SfmA e Sfm1). Il consorzio Rail.To, formato da Gtt e Arriva Italia, non ha infatti presentato un’offerta entro la scadenza dei termini prevista oggi a mezzogiorno.
"Siamo molto dispiaciuti di non aver partecipato – ha commentato durante la commissione sulla linea metro 2 l’assessore ai Trasporti Maria Lapietra, su richiesta del consigliere del Pd Claudio Lubatti -perché i tedeschi di Arriva volevano la governance del nodo ferroviario e Gtt aveva detto fin da subito che ci sarebbe voluto almeno una partecipazione 50 e 50”. “Per noi - ha aggiunto - resta fondamentale che il nodo sia pubblico e se Trenitalia ha come sembra presentato un'offerta e questa sarà regolare almeno questo principio sarà salvaguardato.” “È un grande dispiacere perché per Gtt questo bando era molto importante", ha concluso Lapietra.
Il nodo ferroviario di Torino cuba, con l’attuale rete, 6.2 milioni di treni chilometri, circa 18 milioni di passeggeri all'anno, 8 linee e oltre 350 collegamenti giornalieri tra Torino e l'area metropolitana (valli di Lanzo e del Canavese, valle di Susa, Pinerolo, Alba, Bra, Fossano, Asti e Chiasso). Il contratto ha un valore che supera gli 88 milioni.
"Col ritiro di Gtt e Arriva dalla gara per il nodo metropolitano di Torino e con la solo offerta di Trenitalia in valutazione si aprono naturalmente diversi scenari, ma le questioni prioritarie ora sono quelle relative alla tutela del servizio e dei lavoratori di Gtt, che resta la più importante azienda pubblica piemontese per numero di dipendenti - dichiara invece Nadia Conticelli (PD), presidente della Commissione Trasporti regionale -. Ad oggi le otto linee del Sistema ferroviario metropolitano torinese, che garantiscono oltre 350 corse giornaliere, sono in parte in affidamento diretto e in parte in subaffidamento, da parte di Trenitalia, a Gtt. Ora, mentre vengono espletate le procedure per l’assegnazione della gara, si ragioni sul futuro di Gtt e del servizio metropolitano che rappresenta gli spostamenti quotidiani di circa 18 milioni di pendolari all’anno".