Il bilancio semestrale 2019 di Gtt resta in negativo, ma la situazione è "migliorata rispetto al primo semestre 2018". A delineare il quadro dell'azienda di trasporti è stato l'Amministratore Delegato Giovanni Foti, che oggi è stato ascoltato in Commissione. L'anno passato nelle casse di via Turati sono entrati 27 milioni di euro di fondi straordinari.
Attualmente, rispetto alle previsioni di Gtt per il 2019, mancano 7 milioni di euro. Per recuperare questa differenza il Gruppo ha messo in atto in parallelo una spending review interna, con contenimento dei costi ad esempio riducendo le spese per i fornitori, ed un maggior controllo anti-evasione sui bus e tram con più personale.
Per la prima volta, come ha spiegato Foti, l'azienda ha raggiunto è riuscita a coprire il 36,4% dei costi sostenuti tramite i ricavi derivanti dalle vendite di biglietti e dai permessi di sosta. Un risultato importante, considerando che la media nazionale di copertura è del 35%.
Un altro dato positivo riguarda l'assunzione di 11 nuovi autisti con contratto di apprendistato, quindi under 29. Nei prossimi mesi a questi se ne aggiungeranno circa una ventina, insieme ad altro personale nel settore manutenzioni.
L' assessore ai Trasporti Maria Lapietra ha confermato la volontà di ridurre le fermate delle linee di trasporto pubblico, cancellandone 40 su 3.500, aumentando così la velocità dei mezzi.
Il consigliere del PD Enzo Lavolta ha messo in luce un problema sui nuovi bus della linea 56, 68, 18 e 35. "Le porte dei mezzi ci mettono 5 secondi in più ad aprirsi: sulla tratta si accumulano 10 minuti di ritardo", ha concluso l'esponente dem.