E’ stata presentata per la prima volta a Piacenza questa mattina la Guida Michelin 2020, che ogni anno segnala i migliori ristoranti. Per molti rappresenta la guida più autorevole del settore e per questo motivo alla presentazione ci sono giornalisti di tutte le testate, non solo di quelle che si occupano di gastronomia e che arrivano anche dall’estero.
La Guida Michelin è conosciuta non solo per il colore rosso della copertina, ma anche per il suo sistema di valutazione: le Stelle Michelin. In genere 1 Stella Michelin viene data a un buon ristorante dove lo chef propone una cucina buona e originale; 2 Stelle segnalano invece quei ristoranti per cui vale la pena anche fare una deviazione dal percorso; 3 Stelle Michelin segnalano l'eccellenza, la perfezione in sala e in cucina.
374 le stelle totali assegnata oggi, di cui 32 nuove. Di queste il Piemonte ne ha ottenute 3 in più rispetto al 2019. Le novità del 2020 sono: “La Madernassa” con Michelangelo Mammoliti a Giaveno si aggiudica “2stelle”, “Fre” con Bruno Melatti a Monforte d'Alba, “Condividere” con Federico Zanasi a Torino e "Atelier" a Domodossola sono invece le nuove “1 stella”.
Perde invece la stella Michelin il “Sorriso” di Novara.
Anche in Valle d'Aosta una nuova “1 stella” al Petit Royal di Paolo Griffa di Courmayeur.
Il risultato finale di questa nuova presentazione Michelin a livello nazionale è: 11 “3 stelle”, 35 “2 stelle” e 328 “1 stella”.